Si è svolta stamattina, nella sala del consiglio comunale di Viterbo, la conferenza stampa per presentare le iniziative organizzate nella Tuscia in occasione del “Giorno del Ricordo”.

Il programma è stato illustrato da Maurizio Federici e Silvano Olmi, rappresentanti del Comitato 10 Febbraio di Viterbo, associazione che promuove in tutta Italia la celebrazione del Giorno del Ricordo, istituito con Legge 30 marzo 2004 n.92, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

Il Sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, ha sottolineato la continuità della celebrazione dell’evento anche con la sua amministrazione e ha ringraziato il Comitato 10 Febbraio per la serietà dimostrata in questi anni.

L’assessore alla Cultura Marco De Carolis, ha ricordato come Viterbo sia l’unica cittadina italiana dove il Giorno del Ricordo viene commemorato con un corteo patriottico, al quale prendono parte le associazioni d’arma e un gran numero di cittadini.

Il vice presidente della Provincia di Viterbo, Fabio Valentini, ha rimarcato l’importanza del ricordo di quei tragici fatti e ha confermato la partecipazione e il patrocinio dell’amministrazione provinciale al corteo.

Il presidente del Comitato 10 Febbraio di Viterbo, Maurizio Federici, ha evidenziato come, nell’immediato dopoguerra, gli amministratori della città vollero rendere omaggio a quelle terre, da sempre italiane, intitolando numerose vie alle città cedute alla Jugoslavia con il trattato di pace. Inoltre, ha ricordato la figura del ricercatore storico William Klinger, assassinato il 31 gennaio 2015 per mano di un sicario e ha puntato l’indice contro il crescente negazionismo teso a sminuire la portata o in alcuni casi addirittura a negare la pulizia etnica operata dai partigiani comunisti di Tito.

 

IL PROGRAMMA

Il programma delle iniziative per il Giorno del Ricordo, inizia martedì 5 febbraio, alle 20.30, con la proiezione integrale del film “RED LAND (Rosso Istria)”, presso il cinema Trento, via del Santuario 51, a Viterbo.

Si prosegue venerdì 8 febbraio, a Vetralla con un incontro nella mattinata con gli alunni delle classi terze dell’Istituto comprensivo “A. Scriattoli”.  Nel pomeriggio, alle 16.30, sempre a Vetralla, deposizione di una corona in via martiri delle foibe, in ricordo degli italiani soppressi e infoibati, in particolare del carabiniere vetrallese Luciano Lupattelli, e alle 17, nella sala del consiglio comunale, un dibattito sul tema “L’esodo istriano, fiumano e dalmata, 1943-1947”. 

Domenica 10 febbraio, a Viterbo, si svolgerà il corteo patriottico che muoverà alle 10.40 da piazza del Teatro per raggiungere piazza Martiri delle Foibe Istriane, zona valle Faul, dove saranno resi gli onori ai quindici viterbesi vittime delle foibe, con la deposizione di una corona al cippo commemorativo. Saranno presenti i gonfaloni di Comune e Provincia di Viterbo e delle associazioni d’arma. 

Nel pomeriggio di domenica, a Vasanello, alle ore 16.30, è prevista la deposizione di un mazzo di fiori al monumento che ricorda il sacrificio del Vice Brigadiere di P.S. Vincenzo Quadracci, infoibato il 25 maggio 1945. 

Infine, a Bassano in Teverina sabato 23 febbraio, data che attende la conferma definitiva, si terrà l’inaugurazione di un monumento in ricordo della Guardia di Finanza Giovanni Ricci, nato a Bassano in Teverina il 18 febbraio 1915, deceduto nel campo di concentramento di Bor (Serbia), il 26 luglio 1946, investito da una frana prodottasi in una galleria della miniera di rame dove era costretto a lavorare in condizioni di semi schiavitù.

Comitato 10 Febbraio – Viterbo

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