Primo dello scioglimento il Consiglio ieri sera ha approvato l’istituzione di un registro per le coppie di fatto. La mozione era stata presenta da Gianni (Pd), Cacciaputi (Ritorno al Futuro) e Lungarini, che commenta con entusiasmo il risultato ottenuto: “Si era provato in ogni maniera a far saltare questa mozione – commenta il consigliere della Lista Tidei – ma trattandosi di una seconda convocazione bastavano cinque presenti in aula per votarla. Personalmente sono molto soddisfatto perché quello che avevo promesso in campagna elettorale lo sto mantenendo e questa era per me una battaglia di civiltà molto importante”. Con il registro tutte le coppie di fatto potranno regolarizzare la loro posizione all’anagrafe ma anche godere di sussidi sociali ed essere inseriti nella graduatoria degli alloggi popolari (questi ultimi due punti sono contenuti nell’emendamento). La proposta è passata con dieci voti favorevoli (compresi quelli dei consiglieri di minoranza Perello e Nunzi) mentre non hanno partecipato alla votazione Iacomelli e Guerrini. Quest’ultimo aveva chiesto durante la seduta alla Pucci che ne se parlasse, pur riconoscendo l’importanza del tema, dopo che la questione fosse stata affrontata in Parlamento, dove si legifera. “In ogni caso – dice Lungarini – tra i 138 comune italiani che hanno già un registro delle coppie di fatto c’è anche Civitavecchia e questa rappresenta una importante conquista”. Voti contrari – in maggioranza – da parte di Rita Stella (Pd) e Marco Di Gennaro (Lista Tidei).