“Si diffida pertanto l’Università Agraria dal rilasciare atti che possono ingenerare un legittimo affidamento nei privati che ne fanno richiesta e che non hanno alcun valore giuridico”. Questa la conclusione della risposta dei responsabili degli uffici regionali alla mia interrogazione scritta circa la validità o meno delle certificazioni di uso civico rilasciate dall’Università Agraria, oggi richieste dai notai del nostro territorio per stipulare contratti di compravendita.

La Regione Lazio ha ribadito ancora una volta che le certificazioni “non aggiungono e non creano nuove qualità ma semplicemente attestano quelle esistenti”.
Chi ha il diritto ed il dovere di attestare la presenza o meno di gravami di uso civico sul territorio sono invece i Comuni in sede di rilascio del certificato di destinazione urbanistica.
Con questo atto spero che si smetta di vessare i cittadini con inutili e costose richieste di atti superflui, alleviando seppur un minimo la complicata situazione esistente sul nostro territorio.
Sarà mia premura inviare per conoscenza questa nota ufficiale degli responsabili amminsitrativi della Regione Lazio alle associazioni dei notai affinchè i professionisti di Civitavecchia prendano atto di quanto dichiarato, a vantaggio dei cittadini di Civitavecchia.

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

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