Successo di pubblico ma divampano le polemiche per la gestione dell’evento con la chiusura di viale della Vittoria.
Una fiera di successo ma anche di polemiche. Si è chiusa la tre giorni dello Street Food, che ha lasciato il segno anche tra le forze politiche d’opposizione ed in particolare il Partito Democratico.
Il segretario cittadino del Partito Democratico, Enrico Leopardo, ha denunciato come per pulire le pentole venissero utilizzate sia la fontana che alcune panchine del Viale. Ma al di là delle condizioni igieniche a far scattare le proteste
la chiusura di viale della Vittoria e il conseguente blocco del traffico.
“Dello Street Food ricorderemo solamente il caos legato all’incompetenza di questa giunta”. Il Pd torna quindi a parlare di caos, partendo dal traffico in tilt di venerdì scorso con problemi a non inire per gli automobilisti. “Visto che ci siamo – aggiungono segreteria e gruppo consiliare – speravamo inoltre che la manifestazione non lasciasse lo stesso desolante
spettacolo già visto lo scorso anno alla chiusura del Mercato europeo che si svolse alla Marina, invece domenica mattina il viale era un immondezzaio a cielo aperto e con la ferita di vedere la fontanella storica utilizzata come fosse un
lavandaio dagli espositori”. “Dispiace constatare – conclude il Pd – per l’ennesima volta che il caos, i danni e la mancanza di organizzazione sono il marchio di fabbrica di queste sagre ospitate dall’ Assessore al Commercio
e al Turismo (internazionale?) D’Antò. Infine è non poco irritante leggere che per il Sindaco, nonostante l’evento abbia causato disagi, sia stato più importante intercettarlo”.
(Foto G. Incorvaia)

 

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