Uffici, chi và ( Gas) e chi torna (Cciaa)

È stata riaperta questa in settimana la sede di Civitavecchia della Camera di Commercio, nei locali rinnovati di largo Cavour 6,
a circa due anni dalla chiusura. “Riaprire oggi questa sede non ha un mero valore simbolico, ma sostanziale – spiega Lorenzo
Tagliavanti, Presidente della CCIAA di Roma – perché siamo quanto mai convinti che avere un eficiente servizio di prossimità
pubblico sia necessario, in primis, alle migliaia di imprese che operano sul territorio. Questa decisione l’abbiamo presa
d’intesa con le altre Istituzioni locali, a partire dall’amministrazione comunale, e comunque in controtendenza rispetto alla
recente riforma del sistema camerale che impone accorpamenti e un taglio drastico delle nostre risorse”.
I nuovi ufici camerali saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, mattino e pomeriggio (contatti e orari sul sito www.rm.camcom.it).
Oltre alla fornitura di certiicati e visure (con la creazione di un canale ad hoc per le Forze dell’Ordine); nella sede distaccata è operativo il servizio di rilascio di firme digitali senza bisogno di appuntamento preventivo.
L’ammaina bandiera. Esercizio gas Civitavecchia (1869 –2016).
Dopo 147 anni, dallo Stato Pontificio ad oggi, chiude l’ufficio di Civitavecchia che si trasferisce in altra città del comprensorio.
Nell’indifferenza e nell’oblio di tutta la classe politica, un altro pezzo di storia della nostra città scompare per sempre.
Al gasista di quattro generazioni il triste compito di ammainare la bandiera.