I recenti provvedimenti del Tribunale di Civitavecchia in attuazione della legge di rideterminazione della geografia giudiziaria, con l’accentramento degli affari di competenza della sede distaccata di Bracciano e del Giudice di Pace di Fiumicino, pongono in serio rischio il servizio di giustizia nel nostro territorio. Le condizioni critiche del nostro Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace di Civitavecchia non consentono, a causa della scarsità fisiologica di risorse e personale, di poter ricevere e gestire i flussi di lavoro provenienti da Bracciano e Fiumicino. Infatti, a fronte del maggior carico di lavoro, non è stato previsto un adeguamento funzionale degli uffici di Civitavecchia, così da determinare il serio rischio di una chiusura tombale. Avvocatura Indipendente per la Giustizia, la prima libera associazione tra avvocati del Foro di Civitavecchia, lancia un segnale di allarme a tutte le forze politiche e sociali del territorio affinchè venga impedito che il nostro Tribunale, salvato in extremis nello scorso anno dal rischio chiusura ed accorpamento, subisca quella stessa sorte che abbiamo voluto evitare con lo sforzo collettivo di tutti, secondo un disegno precostituito che dobbiamo impedire che venga a compimento contro la volontà dei cittadini. Il malfunzionamento o la paralisi del nostro Tribunale equivarrebbe alla resa, e non possiamo tollerare che Civitavecchia perda un ulteriore e prezioso presidio di legalità ed imprescindibile riferimento per i cittadini e le imprese. Per questo motivo, è indetta una conferenza stampa per il giorno 03 aprile 2013, alle ore 15,00, presso la sede dell’Ordine degli Avvocati di Civitavecchia, cui invitiamo tutti a partecipare.