Totem informativo, venite a visitare ”Strong Michelangelo”: la foto è virale

La traduzione un po’ troppo letterale dall’italiano all’inglese scatena l’ironia del web.

Lungarini: ”Versione temporanea. In settimana quella definitiva. Il terminale dovrebbe essere bloccato”.

Venite a visitare “Strong Michelangelo” (Forte Michelangelo), una delle bellezze di Civitavecchia come “Gate Livorno” (porta Livorno), almeno stando alla traduzione del totem installato a viale Garibaldi accanto al Pit della Csp. Nelle scorse ore un video e diverse foto hanno fatto il giro del web provando l’ilarità dei civitavecchiesi per le traduzioni dal civitavecchiese all’inglese, un po’ troppo letterali del totem informativo per cui, nei giorni scorsi, c’è stato il taglio del nastro in pompa magna. Tanti i post e i commenti dei civitavecchiesi che si sono lanciati in altre divertenti traduzioni come “Ficoncella” e chi più ne ha più ne metta.

Il presidente della Csp Fabrizio Lungarini ha spiegato che il totem, in realtà dovrebbe essere ancora bloccato. “Evidentemente – ha detto – qualcuno è riuscito a sbloccarlo e ad accedere alle schermate interne che, però, non sono ancora pronte: si tratta di un contenuto demo (provvisorio). Questa sarà una settimana di rodaggio del sistema. Comunque accetto l’ironia e non nego che una risata l’ho fatta anche io nel vedere la foto, mi scuso per quanto successo ma assicuro che il risultato finale sarà ben diverso”.

Lungarini ha assicurato che in settimana sarà caricata la guida tradotta in tre lingue, i cui diritti sono stati regalati dallo storico Enrico Ciancarini e dal professor Mario Camilletti a Csp.

Ma il gruppo consiliare del M5S, a quanto pare anche i pentastellati sono riusciti a sbloccare il totem, rincara la dose.

“Nei giorni scorsi – scrivono Lucernoni, D’Antò e Lecis – nella solita maniera autocelebrativa che la contraddistingue, l’amministrazione comunale ha inaugurato il totem informativo sito in Viale Garibaldi. Ma qualcuno si è preoccupato di verificare che le informazioni in esso contenute fossero esaustive e soprattutto fruibili da poter soddisfare le esigenze di un turista? Noi si. E abbiamo verificato che in pratica il totem è un contenitore vuoto; più o meno un computer con dentro il sito internet di CSP. Assenti le informazioni per quanto riguarda gli hotel, i ristoranti, i centri benessere e lo shopping; incomprensibili gli orari relativi al trasporto pubblico. Magari prima di inaugurare sarebbe stato opportuno rendere funzionale il sistema, ma la febbre da “taglio del nastro” ancora una volta ha avuto la meglio sul buon senso”.