Il ministro dei Trasporti ospite della Capitaneria di porto. “Mi farò portavoce delle istanze del territorio per la convocazione del tavolo chiesto dal sindaco Tedesco”

CIVITAVECCHIA – È arrivato attorno alle 9.30 al porto di Civitavecchia in ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, ospite della Capitaneria di porto. La visita è inserita nell’ambito di un più ampio “tour” dei porti, a stretto contatto proprio con la Guardia Costiera. Ad accoglierlo, tra gli altri,  il direttore marittimo Vincenzo Leone, il sindaco Ernesto Tedesco ed il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro settentrionale. “Massima attenzione per Civitavecchia” ha garantito il Ministro la cui visita è arrivata a due giorni dallo sciopero che ha visto uniti portuali e metalmeccanici. (SEGUE)

L’IMPEGNO SU CIVITAVECCHIA – “Questo – ha spiegato Toninelli – è un porto strategico, il primo per il settore crocieristico. Ma dobbiamo sostenerlo anche dal punto di vista delle infrastrutture, a partire dall’ultimazione della Civitavecchia-Orte. Stiamo monitorando tutta la questione, affinché le merci che arrivano in questo porto – e dovranno essere sempre di più – ed i crocieristi possano spostarsi facilmente”. Il Ministro ha avuto anche un colloquio privato con il sindaco Ernesto Tedesco che, soltanto qualche giorno fa, aveva inviato una lettera ai vice premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini in merito alla difficile situazione socio-economica del territorio, facendosi portavoce delle istanze di lavoratori e parti sociali, con la richiesta esplicita di un tavolo specifico su lavoro e sviluppo per Civitavecchia. “Ho avuto modo di parlare con una persona cordiale, disponibile ed attenta – ha commentato il Sindaco – a cui ho riportato quelle che sono le emergenze cittadine e le necessità dal punto di vista occupazionale ed ambientale, così come già espresso nella lettera. Al ministro Toninelli ho chiesto di farsi parte attiva nella convocazione di un tavolo che coinvolga appunto il Governo, perché le problematiche attuali e la manifestazione unitaria di due giorni fa indicano come il malessere della città sia concreto e, per questo, va posta la massima attenzione”. E la risposta di Toninelli è stata positiva. “Il Sindaco – ha infatti spiegato il ministro – mi ha prospettato il delicato dossier sull’occupazione riguardante Enel, mi ha parlato dei manufatturieri: mi farò portavoce delle sue istanze affinchè venga presto attivato un tavolo tecnico, alla presenza anche di Enel, per creare quelle condizioni affinché torni l’occupazione per chi oggi è in difficoltà, attraverso riconversioni verso le rinnovabili o comunque verso qualcosa che sia più sostenibile dal punto di vista ambientale, perché Civitavecchia non può permettersi di perdere posti di lavoro”. (Agg. 26/07 ore 13.14)

LA VISITA – Il ministro Toninelli è stato accompagnato da sei membri del Parlamento, appartenenti alla 8^ Comm. Lavori pubblici (Senato) e Comm. IX Trasporti (Camera dei Deputati). Durante la visita, iniziata all’interno del Forte Michelangelo, il Ministro ha incontrato una rappresentanza del personale militare e civile della Capitaneria di porto di Civitavecchia ed ha assistito ad una presentazione del porto e delle dinamiche ad esso afferenti, esaminandone le prospettive future di sviluppo. Il comandante Leone ha presentato il progetto di adeguamento strutturale della sede della Capitaneria di porto di Civitavecchia, ipotesi progettuale che consentirebbe di liberare parte del Forte Michelangelo, attualmente occupata per esigenze logistiche della Guardia Costiera, permettendo la riconsegna del bene alla collettività.

La visita è poi proseguita con i soli membri delle Camere che, dopo una breve descrizione dei compiti e delle attività poste in essere dalla Guardia Costiera laziale a tutela dell’ambiente marino e costiero, a bordo di una motovedetta del Corpo, hanno effettuato una visita del bacino portuale per poi dirigere verso le acque antistanti Montalto di Castro. A circa 3 miglia dalla costa, su un fondale di 25 metri, alla presenza degli Onorevoli e del Sindaco di Montalto di Castro, i sommozzatori della Guardia Costiera e della Guardia di finanza hanno rimosso dal fondale una delle cosiddette reti “fantasma” disseminate lungo le nostre coste, ossia reti abbandonate sui fondali marini, causa di ingenti danni ai fondali, alle risorse ittiche e all’ambiente marino. Gli  ospiti hanno espresso viva soddisfazione e grande apprezzamento per l’attività posta in essere dalla Guardia Costiera e per i servizi assicurati alla Comunità portuale e marittima, soprattutto per gli aspetti di sicurezza di riferimento. (Agg. 26/07 ore 16.17)

Fonte Civonline

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