Tolfa. Incontro pubblico sulla proposta di valorizzazione degli edifici storici

“Il centro storico dell’abitato di Tolfa è caratterizzato dalla presenza di numerose cantine, vecchie stalle, magazzini e annesse grotte risalenti ai secoli precedenti che rappresentano una peculiarità del nostro tessuto urbano ed un aspetto significativo della vita sociale ed economica di periodi passati in cui il magazzino, la vecchia stalla e la cantina erano luoghi strategici ed importanti della vita quotidiana.

Con il passare del tempo le famiglie tolfetane hanno utilizzato sempre meno questi ambienti ed oggi questi rappresentano per alcuni aspetti un problema per chi li possiede e deve sostenere le spese relative al loro mantenimento.

In questo contesto l’Amministrazione Comunale deve mettere in atto tutte le azioni a sua disposizione affinché questo patrimonio storico non vada perso ma diventi al contrario elemento di sviluppo turistico commerciale, artigianale, professionale e, ove possibile, residenziale.

Seguendo l’esempio di molti altri Comuni caratterizzati dalla presenza di immobili storici e datati non più conformi agli abituali standard di agibilità / abitabilità, abbiamo proposto l’approvazione di un regolamento che, derogando appunto da detti standard, dia la possibilità a proprietari ed affittuari di detti immobili di trasformarli ed adattarli ad un uso produttivo senza in alcun modo stravolgerne l’aspetto esteriore e la conformazione originaria.

Con questo Regolamento si provvede a rendere agibili immobili storici o datati costruiti, a suo tempo, con standard oggi superati e che, nello stesso tempo, non possono essere sottoposti a modifiche sostanziali in virtù di sopravvenute norme speciali o leggi di tutela. Il Centro Storico di Tolfa, interessato dalla presenza di numerosi edifici storici, vecchi nuclei di stalle e cantine, è oggi imbrigliato da una miriade di normative che ne precludono qualsiasi trasformazione esterna e, spesso, anche interna.

Appare quindi utile procedere, laddove possibile, ad autorizzare l’uso di detti immobili derogando sugli standard di agibilità/abitabilità degli ambienti consentendo in tal modo ai proprietari/affittuari utilizzazioni fino ad oggi non autorizzate.

Il Regolamento prevede anche l’adeguamento alla legge regioonale sull’utilizzo dei sottotetti.

Per tali motivazioni si propone al Consiglio Comunale l’approvazione del Regolamento allegato”.

Lo ha comunicato il CONSIGLIERE COMUNALE CURI MARIO.