Tolfa. In sella ad una passione

Sabato e domenica la 32esima edizione del Torneo Rionale dei Butteri in Località La Nocchia a Tolfa.

Fine settimana all’insegna della tradizione a Tolfa. Si rinnova infatti l’appuntamento con il 32esimo Torneo dei Butteri Rionale, organizzato dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Tolfa. In programma sabato 30, alle 17:30 la consueta sfilata dei butteri lungo le vie del centro storico. Domenica 31, alle 17:00, in Località La Nocchia, strada provinciale Santa Severa-Tolfa 14° Km, si disputerà invece la “32° Edizione del Torneo dei Butteri Rionale”.

“Il Torneo dei Butteri è un vero e proprio spettacolo all‘insegna della tecnica equestre, della tenacia e della grinta dove si sfidano l’esperienza, l’impegno, l‘entusiasmo e il lavoro di squadra di tutti i rioni. Tale evento ha non solo una valenza culturale correlata alla tradizione locale, ma ha anche il pregio di tenere in vita i settori dell’allevamento di cavalli autoctoni e i settori artigianali della produzione della sella, dei finimenti e dell’abbigliamento” si legge sulla pagina del Comune di Tolfa che spiega nel dettaglio l’evento.

“Questa competizione sportiva equestre, dove i protagonisti sono i cavalli e i butteri, è un veicolo importante per diffondere la conoscenza del patrimonio equino tolfetano legato al turismo, alla tutela dell‘ambiente, ai paesaggi, alla promozione del territorio ed è anche un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della natura e degli itinerari dedicati al mondo del cavallo.

La manifestazione è nata nella seconda metà degli anni ’60, quando l’allora presidente dell’Associazione ProLoco, Ins. Giuseppe Rocchi organizzò anche a Tolfa una gimkana equestre, su proposta di Roberto Perfetti, che con il suo cavallo aveva partecipato a varie edizioni della Quintana di Foligno. Alla gimkana fece partecipare i numerosi Butteri locali vestiti dei tipici costumi con l’idea che l’evento avrebbe sicuramente rappresentato una importante attrazione turistica, utile per lo sviluppo delle attività artigianali e commerciali del paese. La manifestazione fu chiamata ‘Torneo dei Butteri’ proprio in omaggio a quei cavalieri Tolfetani che ne sarebbero diventati i grandi protagonisti e come sede del Torneo fu scelto inizialmente il campo sportivo e successivamente il Polo Fieristico in Località ‘La Nocchia’. La prima edizione si svolse nella ricorrenza di Sant’Egidio, patrono di Tolfa, dell’anno 1968. Ancora oggi il Torneo, che si svolge l’ultima domenica di luglio, continua ad essere un’importante manifestazione” spiegano.

“Il Torneo dei Butteri Rionale si svolge ogni anno l’ultima domenica di luglio, mentre il Torneo dei Butteri Regionale si svolge il 15 agosto di ogni anno. Le squadre partecipanti, composte da tre cavalieri, in rappresentanza di tutti i rioni del paese sono: la Sughera, la Lizzera, il Casalaccio, la Rocca, i Cappuccini, il Bassano, il Poggiarello ed il Battaglione. La sera prima del Torneo Rionale si fa festa in ogni rione e la sera dopo il Torneo si festeggia nel rione vincitore” si legge ancora sulla pagina del Comune.

Il torneo è diviso in tre prove. La prima prova: il gioco dell‘anello: “Il primo cavaliere prende la lancia, parte e suona il campano, salta l’ostacolo e si dirige a prendere l’anello più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che fa lo slalom tra le paline e va a prendere l‘anello medio, si avvicina al cancello e passa la lancia al terzo cavaliere che va a prendere l’anello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gongolo, va a rompere le brocche e chiude il tempo suonando il campano”.

La seconda prova: il gioco del cappello: “Consiste nel partire al galoppo, prendere il cappello posto sul ciocchetto tornare al punto di partenza, girare intorno al ciocchetto, riposizionare il cappello e tornare al punto di partenza per chiudere il tempo.

Tale prova va fatta da tutti i cavalieri di tutte le squadre a due a due”. La terza prova: il gioco del vitello: “La squadra composta da tre cavalieri entra in campo, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta l’entrata del vitello. Quando parte il tempo i
cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo, mercarlo e posizionare il merco al centro del canapo per chiudere il tempo. Va ricordato pure che vengono sorteggiati i vitelli precedentemente numerati”.

I tempi delle tre prove vanno sommati, vince chi chiude le tre prove in minor tempo. La squadra vincitrice del torneo rionale è qualificata di diritto al torneo regionale, invece le squadre provenienti da altri paesi devono sottoporsi alle qualificazioni.