tirrenopower

“Tirreno Power ha confermato che nei prossimi giorni partiranno le lettere di mobilità per 188 dipendenti del gruppo, e ha aggiunto che a questa cifra si dovranno aggiungere altri 127 lavoratori liguri perché è stata sospesa l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per i gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale Ugl Chimici-Energia, Michele Polizzi, al termine dell’incontro con i vertici Tirreno Power che si è tenuto oggi a Roma presso la sede della società, aggiungendo che “la situazione si fa sempre Più preoccupante, e si deve fare tutto il possibile per difendere i livelli  occupazionali. Per questo ribadiamo con forza la necessità di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico, per cercare soluzioni condivise in sede istituzionale a una situazione che avrebbe ricadute sociali drammatiche”. “Chiediamo inoltre che al tavolo, oltre alle organizzazioni sindacali, siano presenti l’Enel e il Comune di Civitavecchia, ai quali reclameremo il rispetto dell’ accordo siglato nell’aprile del 2003 per la riconversione della centrale in cui Enel si impegnava ad assorbire eventuali lavoratori in esubero, e in più i vertici di Tirreno Power, a cui chiederemo il mantenimento del sito di Torrevaldaliga Sud come previsto nel piano di riorganizzazione presentato alle organizzazioni  sindacali”.

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