“Le dichiarazioni del sindaco Cozzolino sulla vicenda di Tirreno Power sono sconcertanti. In qualità di lavoratori dell’azienda in questione intendiamo offrire un contributo di verità e chiarezza per fugare ogni dubbio e soprattutto per mettere in evidenza come dal sindaco siano arrivate considerazioni alquanto assurde e senza senso.
Non è attaccando un avversario politico, come ha fatto Cozzolino, che ci si può sentire sollevati dalle proprie responsabilità. Al contrario bisognerebbe ammettere le proprie mancanze nel disegnare qualsiasi prospettiva di sviluppo e di lavoro per la nostra città. Marietta Tidei si è sempre interessata alla vicenda e lo ha fatto fin dall’inizio, sollecitando un intervento del governo che ha portato alla sigla di un accordo tra l’azienda e i sindacati a dicembre 2016. Cozzolino, per sua stessa ammissione, ha iniziato a occuparsi della vicenda solo a febbraio 2017, quando l’accordo era stato già siglato. È questo il suo impegno?
Da quel momento in poi la deputata non ha mai mancato di confrontarsi con l’azienda su tutte le questioni. È bene poi ricordare al sindaco che si è arrivati a una situazione nettamente migliore rispetto al previsto perché dai 42 esuberi previsti inizialmente, se i due colloqui in corso oggi saranno positivi,  si passerà a soli 2 casi. Non di certo per merito suo. Cozzolino farebbe bene a occuparsi dei problemi dei lavoratori invece di incolpare gli altri. In altri grandi vertenze che hanno riguardato la città, ad esempio la ex Comeci, altre amministrazioni trovarono soluzioni per salvare i lavoratori. Lui è capace solo di puntare il dito”.
Lo hanno comunicato Marco Piendibene e  Alessio Gatti

 

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