“Per l’ennesima volta, e con l’ennesimo accanimento personale Cozzolino ed i suo ormai sparuto manipolo di seguaci , attribuiscono ad altri e guarda caso sempre al sottoscritto, responsabilità in atti e decisioni di interesse pubblico, come se lo scrivente avesse amministrato ininterrottamente Civitavecchia negli ultimi 50 anni.
Poiché così non è, vorrei precisare che sulla questione dell’Impianto pubblico di cremazione non vi è stata mai una preclusione da nessuna Amministrazione Comunale quale fosse il colore politico , ne tantomeno dalla mia ultima esperienza quale Sindaco fino al 2013.
Quindi, il progetto di volta in volta inserito in tutti i Piani delle Opere Pubbliche è sempre stato dimensionato alla reali esigenze del nostro territorio e ad un bacino di utenza di 5- 6 comuni al massimo e solo con l’esclusivo spirito di un servizio pubblico alla Città, dimensionato sulle effettive esigenze e del territorio limitrofo.
Ora voler far passare un forno crematorio a carattere industriale con oltre 3000 cremazioni /anno uguale a quello approvata dalla mia Amministrazione ma anche da ogni altra Amm.ne Comunale significa offendere i cittadini di Civitavecchia e calpestare le dignità di ogni civitavecchiese.
Mistificare Atti pubblici con comunicati di pura facciata, scomodare delibere del 1980 dopo 36 anni, non può essere assolutamente un assunto di verità. La verità è unica e certa: Civitavecchia sta subendo grazie ad un Sindaco scellerato, l’ennesimo scippo e saccheggio in termini di qualità ambientale ed inquinamento, mentre continuare miseramente ad attribuire responsabilità altrui , attesta soltanto la povertà morale ed intellettuale di un uomo alla deriva che ha fallito il proprio mandato proprio davanti ai sui stessi elettori”.
Lo ha comunicato in una nota Pietro Tidei.