Il Pd replica alle accuse di Enrico Luciani che ha attaccato la scelta.
Enrico Luciani attacca Pietro Tidei sulla sua candidatura a Sindaco di Santa Marinella. E subito dopo arriva la replica del Partito
Democratico. Luciani, esponente di ‘‘Liberi e Uguali’’ e presidente della Compagnia Portuale Civitavecchia, alcuni giorni fa, aveva
invitato le forze del centro sinistra di Santa Marinella a trovare la riunificazione, giudicando però inadeguata la scelta di candidare
Tidei. “Nelle passate tornate elettorali, il centro destra ha vinto a causa delle consistenti divisioni nel centro sinistra, incapace
di coinvolgere, in un progetto politico unitario, le associazioni e le personalità civiche come riferimento importante per la
comunità santamarinellese – scrive Luciani – Ritengo di poter affermare, che con le elezioni di giugno, esistano le condizioni e le
volontà per capovolgere tale situazione e di unire, su un serio e programmatico progetto politico, tutte le forze democratiche”.
“Il mio partito è fortemente interessato alla costituzione di tale aggregazione, poiché siamo convinti che solo attraverso questo
processo si potranno determinare le condizioni per una vittoria elettorale – aggiunge – In questa direzione, quindi, giudico la candidatura a sindaco di Pietro Tidei, espressa e imposta da una parte del PD, non adeguata a sviluppare i processi unitari
di cui accennavo. Sul suo nome sono forti le riserve e le contrapposizioni che, ritengo, non verranno superate, con l’unico effetto
di avvantaggiare il centro destra così come il movimento 5 stelle”. E conclude: “Credo e confido che il PD sarà in grado di avviare al suo interno un’ulteriore ragionamento e farsi carico non solo della esigenza di unità ma anche di indicare gli strumenti
per dar luogo ad una candidatura condivisa”.
Non è mancata la replica del Pd Il PD di S.Marinella e S.Severa che invita Luciani a “non perdere tempo” e “occuparsi di Civitavecchia visto che ci giunge voce aspiri alla candidatura a Sindaco”. “Forse Luciani non sa che la candidatura del centro sinistra che ha avuto un punto di convergenza sulla persona di Pietro Tidei nasce da lunghi mesi di consultazioni, dibattiti
e riflessioni, con tutti, anche con il suo partito che purtroppo non ha condiviso il nome del candidato sindaco” spiegano dal Pd
che ricordano come “ben sei liste hanno deciso di appoggiare la candidatura di Tidei”. “Quindi non venga a parlare di candidatura
espressa e imposta da una parte del PD, perché è bene che lui sappia che la candidatura è stata approvata con un solo voto
contrario in seno al partito ed all’unanimità dalle liste che ne supportano la candidatura. Le liste civiche e di partito che hanno
fatto questa scelta hanno intrapreso un percorso di condivisione che parte dalla società civile, per tanto la riflessione la dovrebbe
fare il suo partito che si ostina a non accettare una ampia convergenza e tira diritto”.
Poi il Pd ricorda poi come “i tempi cambiano e la politica oggi ha necessità di decisioni che siano veloci, puntuali e soprattutto pragmatiche. Caro Luciani ‘troppi galli a cantà nun se fa mai giorno’ e noi abbiamo drammatico bisogno di concretezza”.
“La coalizione a sostegno di Tidei continua ad incontrare le forze civiche, moderate e progressiste per cercare di allargare
ancora di più la base di condivisione, certi di poter mettere sul tavolo del dibattito politico una campagna di ascolto e di proposta
che possa portare la città fuori dalla palude nella quale è stata precipitata”.

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