“Siamo ormai arrivati a quello che i tecnici chiamerebbero il limite strutturale di sopportazione.

Dopo due anni di immobilismo più insensato, che paradossalmente si è trasformato in una vera e propria devastazione e saccheggio delle finanze pubbliche, ci avviciniamo ormai speditamente verso il punto di non ritorno: il bilancio 2016.

Inutile sottolineare come i termini della presentazione del bilancio, previsti dalla Legge, siano abbondantemente scaduti (30 aprile).

Ma lasciamo stare. Andiamo alla sostanza della politica di bilancio di questi lunghissimi 24 mesi. O meglio della … “non politica di bilancio”.

Dopo due anni, infatti, nessuno ha capito cosa abbia il mente la Giunta per gestire e risollevare il bilancio comunale, compromesso fortemente tra il 2007 ed il 2012.

Nessuno ha capito quale sia questa “politica di bilancio” … certamente non lo hanno capito l’Assessore preposto e neanche il Sindaco.

Da due anni, attendiamo l’individuazione di risorse “nuove” ed “extratributarie (cioè, non a carico dei cittadini) … attendiamo …

Da due anni, aspettiamo la risoluzione della questione HCS, attraverso la new Co. (che doveva essere operativa da più di un anno) … attendiamo …

Attendiamo l’esecuzione dell’accordo con l’Autorità portuale, grande alleata … a parole …

La rinegoziazione dei mutui e delle operazioni finanziarie, opportune viste le favorevoli opportunità di mercato. Da due anni si paga un Avvocato … per i risultati ? … attendiamo …

Attendiamo pure per il mercato, per il piano del traffico, per il servizio idrico, per i lavori pubblici, per l’urbanistica … tutti settori che contribuiscono direttamente ed indirettamente a “rafforzare” il bilancio e ad allentare la pressione fiscale (insostenibile ormai) su aziende e famiglie.

Attendiamo anche la SGR … una delle operazioni che, per fortuna non è riuscita e non riuscirà. Sarebbe di fatti la fine definitiva per la Città di Civitavecchia, privata praticamente di tutto il suo patrimonio di pregio, in cambio di quattro spiccioli necessari a pagare gli stipendi dei 5 stelle.

Insomma attendiamo da due anni … iniziamo a pensare che stiamo aspettando il proverbiale Godot, che non arriverà mai.

Per fortuna, in questo caso, sappiamo che l’attesa di … Godot/Cozzolino potrà durare, al massimo, ancora tre anni scarsi … occorre solo sperare che i danni provocati non siano definitivi ed irreparabili”.

Lo ha comunicato l’ Avv. Pietro Tidei.

 

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