Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della sezione di Civitavecchia del Partito Socialista Italiano sulla Tia.
“Quell’aggravio straordinario della TIA imputato al 2011 per far fronte al profondo buco di bilancio di HCS non fa piacere a nessuno, c’è da scommetterlo. Ed infatti le lagnanze e le manifestazioni di scontento erano scontate e sono puntualmente arrivate.
Al riguardo alcune considerazioni vanno fatte. Anzitutto per ricordare che le problematiche delicate e dirompenti che interessano la holding comunale sono da molto tempo all’ordine del giorno degli organismi politico-amministrativi competenti. E in secondo luogo per sostenere che è proprio in dette sedi che tutti devono moltiplicare gli sforzi per convergere su posizioni condivise, adottando le misure che la gravità della situazione impone, senza tirarsi indietro di fronte ai rischi di impopolarità che possono derivarne.
L’operato dell’Amministrazione ci appare ineccepibile, se ben si considerano le circostanze. E non ci pare sia il caso di sconfessarne l’operato individuando addirittura in seno ad essa – se le parole non sono fraintese – un capro espiatorio della persistente situazione di crisi”.