Tarquinia, ztl in centro: pronto il disciplinare

Nuova viabilità. Circolazione libera nelle ore diurne e regolamentata nelle ore serali e durante festivi e prefestivi. Obiettivo: la creazione di un centro commerciale naturale, a cielo aperto, dando modo alle attività produttive di utilizzare le superfici pubbliche esterne.

TARQUINIA – Pronto il disciplinare che regolerà la Ztl del centro storico di Tarquinia. La nuova viabilità, unita all’individuazione di nuove isole pedonali, lascerà la circolazione nel centro storico libera nelle ore diurne e regolamentata nelle ore serali e durante festivi e prefestivi. Obiettivo: la creazione di un centro commerciale naturale, a cielo aperto, dando modo alle attività produttive di utilizzare le superfici pubbliche esterne, soprattutto in questo periodo di misure anti Covid.«La Ztl – spiega il sindaco Alessandro Giulivi – sarà attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 19:00 alle ore 04:00; nei prefestivi si anticiperà l’avvio alle ore 13:00, mentre nei festivi sarà dalle ore 00:00 alle ore 04:00 del giorno successivo. Nelle ore di Ztl non attiva, dalle 04:00 alle 19:00 di tutti i giorni feriali e dalle 04:00 alle 13:00 dei prefestivi, la circolazione all’interno del centro storico sarà aperta a tutti, residenti e non, mentre nelle ore di Ztl attiva la circolazione sarà consentita ai soli autorizzati. Per i residenti ed autorizzati cambia soltanto il percorso per uscire durante la Ztl attiva». Ma chi sono gli autorizzati? La risposta è contenuta in dettaglio all’interno del disciplinare che sarà presto consultabile, ma nel frattempo è possibile fornire alcune anticipazioni. «Potranno accedere alla Ztl tutti i residenti, domiciliati e proprietari di immobili del centro storico muniti di apposito contrassegno; – spiegano dall’amministrazione comunale – ogni residente potrà richiedere un permesso abbinato a un autoveicolo e/o a un motoveicolo di proprietà, in leasing o a noleggio. Avranno diritto a richiedere il rilascio del contrassegno, che consentirà l’accesso per le operazioni connesse al proprio esercizio, i titolari di attività produttive, artigianali, commerciali, palestre, studi tecnici e professionali ubicati nella Ztl, i titolari di autocarri e mezzi d’opera che effettuano interventi edili e/o impiantistici, medici di medicina generale, veterinari e di continuità assistenziale, coloro che prestano assistenza domiciliare ad ammalati ed invalidi dietro presentazione di idonea certificazione medica. Sono esclusi comunque dal divieto i mezzi di soccorso, i veicoli in uso alle forze dell’ordine e alla Protezione Civile, i veicoli per la pulizia e per la raccolta rifiuti, quelli intestati a enti pubblici, società e aziende erogatrici di pubblica utilità, telecomunicazioni, erogazione acqua ed energia intestati a società pubbliche o private che effettuano servizio di consegna corrispondenza, trasporto valori, veicoli attrezzati per la rimozione forzata e soccorso stradale, Ncc e taxi, carri funebri, ecc.»«Potranno inoltre accedere alla Ztl – aggiunge il sindaco Giulivi – gli ospiti di attività ricettive (alberghi diffusi, B&B, case vacanza, ecc.) ed i clienti di esercizi ristorativi che praticano l’asporto, tutti secondo precise modalità. Saranno previsti altresì permessi in tutti i casi di comprovata esigenza».«In questa revisione – aggiunge il primo cittadino – è compresa anche la regolamentazione del transito su corso Vittorio Emanuele a cui si applicano le stesse modalità ed orari della Ztl».«Questa nuova viabilità – conclude il sindaco Alessandro Giulivi – consentirà, come premesso, la creazione di nuove isole pedonali in modo da favorire l’utilizzazione degli spazi esterni da parte di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e negozi, e rendendo più fruibile il centro storico ai turisti. Nello stesso tempo si è cercato di tutelare i residenti, che dopo le 19:00 potranno comunque muoversi e sostare all’interno del centro storico». Trattandosi di un provvedimento fortemente innovativo e per la sua stessa natura sperimentale, l’amministrazione comunale si riserverà pertanto di valutare nel tempo gli effetti, al fine di proporre ed attuare tutti i correttivi ed i miglioramenti che si rendessero necessari.

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