«Reazione a scoppio ritardato. La delibera consigliare della zona mista commerciale-industriale è stata approvata il 19 luglio. Oggi siamo al 27 settembre e dopo più di due mesi Confcommercio Viterbo se ne accorge». Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, in risposta al comunicato dell’associazione. «Mi stupisce che Confcommercio Viterbo abbia fatto questa pessima figura. – prosegue il primo cittadino – È rimasta in silenzio per oltre 60 giorni e, poi, improvvisamente alza la voce. Questa levata di scudi, fuori tempo massimo, nasconda forse gli interessi di qualche singolo imprenditore? Sarebbe un fatto inaccettabile e deprecabile. Non credo però che in Confcommercio Viterbo possano accadere simili cose». In merito alla delibera, l’Amministrazione ha dato delle direttive chiare e precise. «All’interno dell’area industriale non è previsto nessun nuovo insediamento commerciale ma la presenza di una zona mista commerciale-industriale, nell’ottica dello sviluppo del porto di Civitavecchia, uno dei principali scali del Mediterraneo. – conclude il sindaco Mazzola – Non ci sarà quindi nessun danno economico per i commercianti della nostra città. Con questa delibera l’Amministrazione vuole attirare investimenti, non perdendo le opportunità economiche offerte dal porto di Civitavecchia, nell’ambito d’intesa della piattaforma logistica che vede coinvolte tutte istituzioni italiane e grandissime realtà economiche. Forse Confcommercio Viterbo è rimasta a logiche imprenditoriali di oltre 20 anni fa e non comprende la fondamentale importanza dello sviluppo di nuovi insediamenti produttivi sia per l’occupazione diretta che quella generata dall’indotto».

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