Tarquinia, nuova convenzione tra Comune e Università di Milano per i beni culturali

Si rafforza la collaborazione nella ricerca e nella valorizzazione dei siti archeologici tarquiniesi.

Comune di Tarquinia e Università degli Studi di Milano rafforzano il loro impegno nella ricerca archeologica e nella valorizzazione dei beni culturali. La nuova convenzione stabilisce un rapporto di più stretta collaborazione scientifica per realizzare una serie di attività sinergiche di tipo culturale e progettuale concernenti la gestione, l’accessibilità e la valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio. «Rinnoviamo una sinergia che ha portato in questi anni a risultati importanti e ha dato grande visibilità alla nostra città. – sottolinea l’Amministrazione – Continueremo a lavorare fianco a fianco, perché le aree archeologiche del nostro territorio siano attrattori culturali». L’Università degli Studi di Milano, con il sostegno del Comune, dal 1982 svolge ricerche nell’area dell’acropoli e nella zona detta “Pian di Civita”, che hanno dato grande risalto alla diffusione della cultura etrusca, sia tramite eccezionali ritrovamenti archeologici, sia attraverso la divulgazione tramite i mass media. L’ateneo, inoltre, in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza, è stato capofila del progetto europeo TARCNA (Towards Archaeological Heritage New Accessibility) e ha realizzato una banca dati informativa riguardante i materiali archeologici etruschi di Tarquinia conservati in vari musei europei. Il sistema TARCNA costituisce un vero e proprio museo virtuale, accessibile da postazioni multimediali presenti nei poli espositivi europei, rappresentando un esempio concreto di divulgazione scientifica e di valorizzazione dei beni culturali.