Tarquinia, il sindaco Giulivi ha firmato l’ordinanza tra le più restrittive in Italia

Il primo cittadino della città etrusca, pilota di elicottero, in questi giorni ha trasportato da Bergamo a Roma i malati per liberare posti nelle terapie intensive della Lombardia “Gli italiani hanno bisogno di misure drastiche, non hanno capito la gravità di quello che sta succedendo”. STOP A PASSEGGIATE E SPORT ALL’ARIA APERTA.

 

TARQUINIA – «Gli italiani hanno bisogno di misure drastiche, non hanno capito la gravità di quello che sta succedendo e di quello che ancora deve accadere. A Tarquinia nei giorni scorsi sembrava di stare in vacanza, tutti in giro, tutti al mare, tutti in bicicletta o a correre. Per questo ho emesso una ordinanza severissima, la prima del genere in Italia, che vieta ogni tipo di attività sportiva e motoria, basta passeggiate» . Lo ha detto il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, all’Ansa, in merito a quanto accaduto a Tarquinia, il comune della provincia di Viterbo molto esteso, con 28mila ettari e 25 km di costa da controllare.
“Giulivi – che ha firmato l’ordinanza forse più restrittiva emessa finora da un sindaco contro il Coronavirus – sottolinea l’Ansa – è un esperto di Protezione civile: pilota di elicottero in volo notturno, in questi giorni ha trasportato da Bergamo a Roma i malati per liberare posti nelle terapie intensive della Lombardia. C’era sempre lui alla guida del primo elicottero arrivato ad Amatrice la notte del terremoto>.

Nuova ordinanza del sindaco Giulivi: niente accesso sul litorale e stop ad attività sportive.

ORDINANZA

Ulteriore stretta da parte del Comune di Tarquinia contro la diffusione del Covid-19.

Il sindaco Alessandro Giulivi ha infatti firmato una nuova ordinanza che dispone  il divieto, dalle ore 20 del 17 marzo 2020 e fino a diversa disposizione, di accesso, sia veicolare sia pedonale, ai comprensori di Tarquinia Lido, Saline di Tarquinia, Strada Mandrione delle Saline, San Giorgio, Sant’Agostino, Marina Velka, Pian di Spille, Voltone e Spinicci.

“I divieti di cui ai punti precedenti – è riportato nell’ordinanza – non si applicano nei confronti dei residenti nelle zone sopra elencate, nonché di chi è abitualmente domiciliato nelle suddette frazioni e di coloro che abbiano necessità di raggiungere servizi presenti nella zona (farmacia), ovvero dimostrino comprovate esigenze lavorative, oppure stati di necessità o motivi di salute, in conformità a quanto stabilito dal D.P.C.M. 9 marzo 2020. Allo scopo di scoraggiare la frequentazione immotivata delle aree pubbliche, è disposta inoltre la chiusura delle aree cani, al pari dei parchi e giardini pubblici, aree gioco e pinete, di cui è già stata disposta la chiusura.  L’uscita con gli animali domestici è consentita soltanto nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario”.

Il sindaco di Tarquinia dice stop su tutto il territorio comunale anche a qualsiasi pratica sportiva e ad attività motorie svolte all’aperto in luoghi pubblici, con divieto di percorrenza di tutti i sentieri escursionistici, salva la necessità di percorrenza per il raggiungimento della propria abitazione.

“È fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti risultati positivi al virus, ovvero per i soggetti sottoposti alla misura di quarantena a seguito di contatto stretto con un “caso accertato” di positività al virus”.

ORDINANZA

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