Tarquinia, il sindaco Giulivi chiude le scuole di ogni ordine e grado

Firmata l’ordinanza 37: sospesa la didattica in presenza a partire da lunedì e prevista la sola didattica digitale integrata fino al 24 novembre. Chiuso anche l’asilo comunale e disposta la sanificazione di tutti i plessi.

Il sindaco di Tarquinia alla luce del crescente numero di contagi da Covid 19 ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Niente didattica in presenza ma solo didattica digitale integrata fino al 24 Novembre. Chiuso anche l’asilo comunale e disposta la sanificazione di tutti i plessi.
L’ordinanza numero 37 è stata firmata poco fa.

“La Asl ci ha comunicato questa mattina la positività di altri nostri 16 concittadini, per un totale di 63 casi. – spiega il sindaco Giulivi – Prendo atto della situazione attuale della Tuscia in cui nella sola giornata di oggi sono stati accertati 224 casi e che molti studenti che frequentano i nostri istituti provengono dai paesi limitrofi, anch’essi duramente colpiti dalla diffusione del contagio.Considerato che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 nella nostra città confermano una maggiore circolazione virale, che le persone poste in isolamento fiduciario sono oltre 200, e il conseguente aumento delle richieste da parte dei medici di base, di screening per fattori di sintomatologia, è stata predisposta in queste ore una nuova ordinanza per fronteggiare l’attuale situazione che si sta verificando”.

”Come previsto anche dal Piano Scuola redatto dal Ministero dell’Istruzione, – prosegue il sindaco Giulivi – qualora si dovesse configurare una situazione emergenziale a livello locale, sulla base di tempestivo provvedimento si può disporre la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza attraverso la modalità di didattica digitale integrata.È quanto è stato fatto con l’emanazione dell’ordinanza sindacale odierna, dopo un attento studio della situazione epidemiologica cittadina, consapevoli dell’impatto prodotto, seppur in un periodo limitato nel tempo, a carico della socialità degli alunni di tutte le età”.

”Questo provvedimento si è reso necessario per favorire un immediato distanziamento fisico tra la popolazione scolastica ed eventuali contatti avvenuti. – aggiunge Giulivi – C’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Solo così contribuiremo a salvaguardare le fasce deboli della nostra comunità ed a evitare casi particolarmente problematici”.

”Nonostante le misure adottate – aggiunge il sindaco – si ritiene comunque informare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutti gli organi e gli enti competenti, e si invitano tutti i cittadini a rispettare le misure di sicurezza disposte e diffuse dagli organi governativi”.

Civonline

L’ORDINANZA:

MISURE URGENTI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19

SOSPENSIONE DIDATTICA IN PRESENZA PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
Il SINDACO

VISTA la dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dell’11 marzo 2020 con la quale l’epidemia da COVID-19 è statavalutata come «pandemia» in considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;

VISTE le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio, del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con le quali, rispettivamente, è stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»;

VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» e in particolare l’articolo 1 comma 16;

VISTO il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante «Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020» e, in particolare, l’articolo 1, comma 5;

VISTO il decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante «Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta covid nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020» e, in particolare l’articolo 1 comma 2 lettera a);

VISTO il D.P.C.M. 13 ottobre 2020, recante “Ulterioriâ€â€1 disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulterioriâ€â€1 misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 253 del 13 ottobre 2020 avente decorrenza dal 14 ottobre 2020 al 13 novembre 2020;

VISTO il D.P.C.M. 18 ottobre 2020, recante integrazioni e modifiche al menzionato D.P.C.M. 13 ottobre 2020;

VISTO il D.P.C.M. 24 ottobre 2020 le cui disposizioni hanno sostituito quelle del D.P.C.M. 13 ottobre 2020 con decorrenza dal 26ottobre 2020 e sino al 24 novembre 2020;

PRESO ATTO che l’articolo 2 del medesimo decreto prevede che le predette disposizioni si applicano a far data dal 26 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 24 novembre 2020;

VISTA l’Ordinanza regionale n. Z00062 del 02/10/2020 con la quale sono state adottate ulteriori misure di prevenzione e contenimento dei contagi in linea a quanto previsto dai DPCM e dalle raccomandazioni del CTS;

RILEVATO che, a seguito del regolare monitoraggio dei casi COVID-19, si evidenzia un costante aumento del numero di contagiati, registrato anche in correlazione all’aumento dell’attività di testing;

PRESO ATTO che i documenti del Ministero della Salute evidenziano la necessità di istituire anche misure non farmacologiche volte a rallentare la trasmissione del virus SARS-CoV-2;

CONSIDERATO che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 nel territorio tarquiniese confermano una maggiore circolazione virale, con un incremento costante di contagi, che rende difficoltosa anche l’attività di contactâ€â€1 tracing nonché la tempestività dell’esecuzione dei tamponi diagnostici e di screening;

CONSIDERATO che la diffusività esponenziale del contagio da COVID-19 sta altresì determinando la progressiva saturazione delle strutture di ricovero e cura, su base provinciale;

CONSIDERATO che occorre adottare ulteriori misure limitative dei contatti sociali, in particolare quelli derivanti dalla didattica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, in quanto le misure adottate con il DPCM del 24 ottobre 2020 si appalesano insufficienti per fronteggiare l’emergenza, a fronte dei dati trasmessi da parte dei competenti Dipartimenti di Prevenzione;

CONSIDERATO, invero, che dall’esame dei suddetti dati emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi nelle comunità scolastiche, con una crescita allarmante dei casi tale da evidenziare una particolare situazione di rischio e criticità a livello territoriale che necessita dell’immediata adozione di misure più stringenti nell’intero settore scolastico;

CONSIDERATO cheâ€â€1 il numero dei casi rilevati in ambito scolastico rappresenta altrettanti potenziali cluster familiari o comunitari, oltre a generare un elevatissimo carico di lavoro per le attività di contact tracing territoriale e per i laboratori di analisi;

CONSIDERATA la richiesta di valutare la sospensione dell’attività scolastica in presenza, al fine di consentire la semplificazione delle procedure legate al rientro degli studenti in isolamento fiduciario, con il progressivo utilizzo delle metodologie di screening attualmente in vigore;

CONSIDERATO che il Dipartimento della Salute ha rappresentato 1 situazione di rischio per la comunità e le criticità a livello della sanità territoriale, che impongono l’immediata adozione di misure più restrittive comportanti la didattica digitale integrata per tutte le scuole di ogni ordine e grado;

RAVVISATA la sussistenza delle condizioni e dei presupposti di cui all’art.32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, nonché delle condizioni e dei presupposti di cui alla normativa emergenziale richiamata in premessa, per l’adozione di ordinanza recante misure più restrittive e restando salve le ulteriori valutazioni del competente Dipartimento della salute alla luce dell’evolversi della situazione epidemiologica e all’esito dell’analisi dell’impatto delle misure di cui alla presente ordinanza;

VISTA la circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020, prot. n. 32732, avente ad oggetto: «Trasmissioneâ€â€1 documento “Prevenzione e risposta a Covid-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno-invernale”»;

VISTA l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio di concerto con il Ministro della Salute del 21/10/2020;

VISTO l’articolo 117 comma 1, del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;VISTO l’art. 50 del D.Lgs. 267/2000 con cui si attribuisce al Sindaco, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, il potere di emanare le ordinanze contingibili e urgenti;

ORDINA con decorrenza dal 2 novembre sino al 24 novembre 2020, salvo ulteriori disposizioni:

1. che le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale (scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado) adottino la didattica digitale integrata, sospendendo la didattica in presenza per gli alunni e lasciando discrezionalità ai Dirigenti di consentire l’accesso alle aule agli insegnanti ai fini dell’utilizzo di dispositivi necessari all’espletamento della materia;

2. la chiusura dell’Asilo Nido Comunale per il medesimo periodo temporale;

3. la sanificazione di tutti i locali scolastici.

RACCOMANDA agli studenti interessati l’osservanza del rispetto delle norme anti covid.

AVVISA che la presente Ordinanza è pubblicata all’albo Pretorio del Comune di Tarquinia e diffusa con ogni mezzo informativo. Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni