Anselmo Ranucci

Il candidato sindaco di Pd, SiAmo Tarquinia e Impegno Sociale: «Parliamo in concreto, immaginando una città ancora più bella».

38 pagine, decine di punti qualificanti e come copertina lo skyline del centro storico con la frase “Tarquinia sei il mio partito”. È il programma del Partito Democratico, di SiAmo Tarquinia e Impegno Sociale, le liste del candidato sindaco Anselmo Ranucci. «È la nostra dichiarazione d’amore per la città. – sottolinea Ranucci – Un programma con proposte fattibili, frutto di un lavoro di squadra e di condivisione con i cittadini. C’è chi promette la luna, chi elenca problemi senza mai parlare di soluzioni, chi non ha nulla da dire e chi, invece, ha dimostrato in questi anni di trovare soluzioni percorribili e di realizzare progetti funzionali alla città. Siamo noi che parliamo in concreto, immaginando una Tarquinia ancora più bella. Nei prossimi giorni manderemo una serie di comunicati per spiegare ai tarquiniesi quello che vogliamo fare. Sulla pagina facebook “Anselmo Ranucci Sindaco” abbiamo pubblicato il programma che ì così disponibile a tutti»

Tarquinia la città più bella del mondo. L’obiettivo è di risvegliare il forte attaccamento al territorio, il senso di appartenenza alla comunità e far rinascere una pacificazione sociale di cui non possiamo fare a meno per rilanciare questa bellissima città.
Occorre continuare a salvaguardare e custodire le bellezze e il fascino dei luoghi più significativi, rendere sempre più accogliente, attrattiva e inclusiva “la casa dei tarquiniesi”. Per fare questo non abbiamo bisogno solo di un’amministrazione forte, capace e onesta, ma di un’intera comunità che credendo in un progetto, in un patto sociale, permetta di avviare una nuova fase di sviluppo, di crescita e di benessere per tutti.

Non lasceremo indietro nessuno. Il volontariato rappresenta una risorsa straordinaria della comunità. Sarà importante rafforzare la collaborazione con le associazioni di volontariato, per non lasciare nessuno indietro o solo ad affrontare piccoli e grandi problemi quotidiani.
Occorre promuovere il volontariato come strumento d’integrazione e inclusione sociale, valorizzare la consulta del volontariato, dare più forza al bilancio del terzo settore, potenziare la rete per la ricerca di fondi per terzo settore e il volontariato.

Sicurezza e tranquillità per i cittadini. La sicurezza come tutela dell’incolumità fisica dei cittadini e dei loro beni, ivi compresa la sicurezza stradale, sono punti di fondamentale importanza. Occorrono un maggior controllo del territorio e un miglior coordinamento delle forze dell’ordine, un presidio notturno della polizia municipale, un incremento dei sistemi di videosorveglianza, progetti di lotta al degrado e al vandalismo.

Tarquinia deve diventare una città dello sport. Sarà fondamentale puntare non solo a confermare, ma a potenziare le risorse economiche per le attività annuali e tutte le iniziative sportive del territorio; per organizzare eventi sportivi; per promuovere lo sport nelle scuole con allenatori federali a costo zero;

per creare una consulta dello sport che coordini con l’Amministrazione eventi e giornate condivise di promozione sportiva; per potenziare l’impiantistica e progettare altri impianti per dare a tutti una “propria casa”; per concedere la gestione delle strutture sportive pubbliche alle associazioni che hanno dimostrato serietà e investimenti; per organizzare una festa dello sport nelle piazze; per realizzare un museo denominato “ Lo sport racconta”.

Verde pubblico per tutti.  Gli spazi verdi, i giardini e i parchi presenti sono stati realizzati negli ultimi 10 anni. Occorre sviluppare e mettere in atto forme di collaborazione pubblico privato, per garantire una manutenzione costante degli spazi verdi e dell’arredo urbano. Importante sarà promuovere iniziative collettive che facciano leva sull’educazione al senso civico e al rispetto di ciò che è comune, quindi di tutti; sfruttare gli strumenti informatici per agevolare segnalazioni di stati di pericolosità e guasti; istituire il delegato alla tutela e al decoro del giardino di quartiere; promuovere e sostenere il principio “adotta una fioriera, una rotonda, un giardino”.

Tarquinia città del turismo. Bisogna impiegare più risorse per questo settore. Tarquinia è città del turismo balneare, ma anche sportivo, rurale e della terza età. Serve potenziare le reti ciclabili, i parchi giochi per bambini e gli spazi per lo sport all’aperto; puntare sulle norme per la riqualificazione delle strutture ricettive per la creazione di un bollino di qualità; stimolare gli imprenditori del settore turistico nell’organizzazione di eventi e manifestazioni per i più giovani.

Meno burocrazia, più fiducia più impresa. Si deve puntare sul rapporto cittadino-pubblica amministrazione. Il cambiamento nascerà da una fusione di intenti tra amministrazione e cittadini, dal rapporto trasparente su come si formeranno i processi amministrativi e l’iter delle pratiche. Un ufficio amico, per trovare la soluzione al problema.
Occorre dare certezza sui tempi e sulle modalità di presentazione e chiusura delle pratiche; semplificare le procedure di autorizzazione; uniformare gli orari di apertura e chiusura degli uffici; potenziare gli accessi e i servizi online per il rilascio di certificazioni; istituire un numero verde per segnalazioni di guasti, disservizi e situazioni di rischio.

«La nostra capacità e le nostre politiche mirate e programmate, hanno portato in questi anni risorse provenienti dalla regione e da enti governativi, che ci hanno permesso di migliorare la città, senza gravare sui bilanci comunali. – conclude il candidato sindaco Ranucci – Ora Tarquinia ha tutte le potenzialità per continuare questo progetto e competere con altre città».

 

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