Con il laboratorio d’illustrazione “C’è un asino che vola” tenuto da Roberta Angeletti, illustratrice e direttrice di “Pagine a colori”, si è chiuso il 23 novembre l’edizione 2014 del festival della letteratura illustrata dedicata ai ragazzi. Franco (questo è il nome di un asino dell’Università Agraria di Tarquinia) ha contribuito non poco, con la sua presenza ,al finissage di “Pagine a colori”. Quale miglior ospite …a chiusura di una manifestazione dedicata interamente al “somaro”, all’inclusione scolastica e in generale alle innumerevoli condizioni di svantaggio di tanti nostri bambini e ragazzi? E così, a suon di zoccoli e di ragli, di risate e di festosi applausi, i piccoli partecipanti all’ultimo laboratorio hanno riflettuto, giocando, leggendo e disegnando, sulle difficoltà di chi è somaro e sulle proprie ….ma anche e soprattutto sulle abilità di ognuno e su ciò che rende speciali i bambini diversi. Una riflessione profonda su questi ed altri temi, durata un mese intero e accompagnata da momenti di significativa intensità grazie alla presenza di tanti graditissimi ospiti. Dopo la scoppiettante, geniale ed esilarante apertura di Laura Kibel, ogni domenica i laboratori creativi per i più piccoli, con personalità del calibro di Guido Accascina, Sara Rendina eGiovanni Porcari, Cristiana Cerretti, Federico Appel e Roberta Angeletti, . E poi gli incontri con Della Passerelli dell’Editrice Sinnos sui libri “speciali”, con la dott.ssa Clara Vittori,Dirigente Scolastica dell’I.C. Carmine di VT, testimone e promotrice infaticabile di tante iniziative a favore della lettura, delle biblioteche scolastiche e della letteratura illustrata per ragazzi, e con Maria Grazia Garganti, curatrice della sezione autori di “Pagine a colori”, sono stati di grande portata e arricchimento per un festival che ogni anno rinnova la sua promessa di esser veicolo di crescita e trasmissione di valori fondamentali per grandi e piccoli. Nuovamente l’IIS “Vincenzo Cardarelli”, grazie all’adesione del dirigente Laura Piroli, si è confermato ricettivo alle iniziative del festival, per il coinvolgimento delle studentesse delle classe IV e V del Turistico nelle attività di formazione volte a una migliore didattica da rivolgere ai più piccoli e alle classi delle scuole primarie. Il percorso di formazione è stato curato da Roberta Angeletti e dalla Prof.ssa Gianna Marrone, docente di letteratura per l’infanzia alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma3. Un aspetto cui l’intero staff del Festival intende rinnovare le sue promesse per gli anni a seguire è esattamente quello del dialogo non solo con gli addetti al mestiere o con i visitatori, ma soprattutto con le scuole, gli studenti e l’intero corpo docente di ogni ordine e grado. “Pagine a colori – Specialmente…tutto incluso” è entrato in punta di piedi , così come si deve, nel territorio complesso e delicato dell’inclusione scolastica, per il cui raggiungimento non sono sufficienti leggi e adempimenti formali ma anche la partecipazione, l’interesse e il contributo di tutti : docenti, famiglie, istituzioni e alunni stessi. Un breve periodo di pausa servirà per tornare a inizio 2015 con attività di eguale rilievo. Nelle ipotesi degli organizzatori è previsto un cineforum sulle tematiche della disabilità e della diversità, l’allestimento della mostra bibliografica IBBY Outstanding Books for Young People with Disabilities che rappresenta uno scaffale di eccellenza internazionale della migliore produzione editoriale di libri per ragazzi con disabilità e percorsi di formazione per docenti sui temi dell’inclusione scolastica a cura di esperti e docenti universitari. Da gennaio 2015 partiranno poi gli incontri con gli autori Antonio Ferrara, autore di libri per ragazzi, con un occhio di riguardo alla preadolescenza e all’adolescenza, Matteo Colombo, traduttore che a distanza di quasi cinquanta anni dalla magistrale azione letteraria di Adriana Motti, è riuscito a tradurre con un linguaggio più vicino alla nostra contemporaneità il capolavoro di J. D. Salinger Il giovane Holden. I ragazzi delle scuole di Tarquinia incontreranno anche Roberto Piumini, figura di massimo rilievo nel panorama della letteratura italiana per ragazzi che in tanti anni di attività, ha costantemente rivolto il proprio sguardo alle giovani generazioni, sviluppando percorsi di indagine e di invenzione di straordinaria ricchezza e pubblicando centinaia di libri per ragazzi per voler offrire loro uno sguardo complice che li renda capaci di osservare il mondo che li aspetta.