Tante le prestazioni di rilievo per la società civitavecchiese, che ha preso parte alla manifestazione con 241 atleti.

Sono 950 atleti/gara più le staffette presenti al 56esimo campionato nazionale di Atletica Leggera Aics in pista a rappresentare 23 province italiane e sono ben 241 atleti gara più staffette i portacolori della Tirreno Atletica Civitavecchia. Ben 117 medaglie di maggior valore, una trasferta di circa 200 presenze tra atleti, tecnici, dirigenti e famiglie: numeri da mettere i brividi per la società di Atletica Leggera di Civitavecchia che conquista per la terza volta di seguito il Trofeo di Qualità con una novità nel regolamento dei punteggi che restringe ancor di più la corsa alla vittoria, con solo i migliori dieci punteggi, sulla base delle tabelle Fidal, validi per il calcolo dell’assegnazione del tricolore. La squadra biancoazzurra torna a casa anche con la coppa della manifestazione e anche il “9^ Trofeo Pietro Mennea”, per il terzo anno di seguito, sarà di casa al “Moretti Della Marta”, Trofeo assegnato alla squadra con più atleti in gara. Aics Roma torna così sul gradino più alto del podio rappresentato nella totalità dai colori della nostra città.

L’orgoglio viene fuori da più pagine di questa meravigliosa esperienza in terra romagnola: la qualità dei risultati in primis, essendo una società agonistica si punta ad ottenere il massimo da ogni competizione; gli atleti tutti si sono impegnati con grande dedizione, tre giorni di gare in cui non si sono risparmiati mai: atleti veterani, iscritti da pochi mesi, bambini, cat giovanili e assolute e il gruppo adulti over 35 che si è messo in gioco senza remore dove l’impegno non ha età, dai piccoli 2018 fino all’immenso Riccardo Virtuoso M85.

Tante le prestazioni di rilievo, ne elenchiamo solo alcune rimandando al file risultati i riscontri numerici completi: la 4×100 assoluta di Feuli-Patanè-Masoni-Mangano sigla il PB, il record societario e segna la storia con un sub 44” (43”99) che raccoglie gli applausi di tutto lo stadio. Nella 4×400 sfida fra sette squadre, la testa a testa di Masoni-Mangano-Vanzetti con la squadra riminese si conclude negli ultimi metri del rettilineo con un volitivo Ubaldi che chiude in 3’23”72 lasciando in seconda posizione i ragazzi romagnoli sulla carta più accreditati. Nelle gare individuali tanti i risultati di pregio e tantissime le gare avvincenti: i 100m assoluti con la vittoria di Masoni in 11”18 argento per Feuli in 11”38 e degli allenatori/atleti Mangano e Patane’ in 11”82 e 11”86. Tra i giovanissimi U18 si registrano risultati di rilievo e conferme come nel salto in alto o i salti in estensione , dalla sezione lanci tra vortex, disco e giavellotto, ottime le prospettive intraviste nei Cadetti e importanti conferme dagli Allievi, concludendo poi con le due categorie agli antipodi cioè i Master, segnalando la velocità con Mauro Scherzo M55 in 12”7 sui 100m e il lungo di Mario Pelliccione oltre i 5m e con l’impegno massimo delle cat esordienti che animano conrisate e giochi il parterre ma nel momento in cui varcano la linea della call room per accedere in campo rivestono perfettamente il ruolo di atleti.

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