Sport, il bilancio dell’anno che sta per andare via e gli auspici dell’anno che sta per venire

Il 2022 nel segno del Civitavecchia Calcio.

Lo scorso 23 febbraio la squadra nerazzurra ha alzato al cielo la Coppa Italia di Eccellenza. Unica pecca la retrocessione della Nc in serie B a maggio, poi ripescata.

È stato di sicuro un anno nel segno del Civitavecchia Calcio 1920, che a febbraio ha alzato al cielo la Coppa Italia di Eccellenza. Da quel 6 gennaio 1994 sono passati esattamente 28 anni. Ventotto anni che hanno visto tanti cambi di presidenza, ma i sacrifici, la passione e la dedizione è stata sempre la stessa: ogni numero uno che si è succeduto ha sempre messo al primo posto il bene della squadra con l’obiettivo di far sorridere l’intera città, la Civitavecchia sportiva. All’epoca ci riuscì Giuseppe Putzu, oggi invece il merito va dato all’intera società del giovane presidente Patrizio Presutti, che a febbraio appunto ha scritto nuovamente la storia: 23/02/2022 è la data in cui la Vecchia si è laureata campione regionale battendo il Tivoli, capolista del girone B, che prima di questa finale non aveva mai perso neanche una partita. Ieri pomeriggio il “Tre Fontane” di Roma era una bolgia, nella tribuna Est i tifosi nerazzurri erano più di quattrocento, giunti dalla città con automobili e pullman messi a disposizione dalla società. Il tifo è stato letteralmente il dodicesimo uomo in campo per la squadra di mister Castagnari, che dopo un primo tempo in cui la difesa si è chiusa per non dare spazio al fantasista rivale De Marco, nella ripresa ecco che gli spazi gioco forza i giocatori se li sono dovuti andare a trovare, tant’è che all’ottavo minuto il numero 7 La Rosa si crea il pertugio per insaccare la rete dell’1-0. Proprio lui, La Rosa, che ha portato la Vecchia in finale dopo aver segnato il gol vittoria nella semifinale di ritorno contro la Cimini a 10 secondi dalla fine. Una giornata memorabile che resta senza dubbio l’immagine più bella dello sport cittadino. Altrettante soddisfazioni sono anche arrivate dalle altre discipline sportive, dalla pallamano all’hockey, dal rugby alla pallavolo, passando per la pallanuoto, al nuoto, al windsurf e alle arti marziali. Da dire anche che, nonostante la retrocessione in B della Nc (poi ripescata), è stato anche un 2022 che dal punto di vista pallanuotistico ha fatto soffrire, ma si spera che nel 2023 le cose possano andare meglio grazie agli sportivi di Civitavecchia.