Il premio Nobel per la Pace ha messo a dimora una pianta di alloro.

«Grazie per il vostro impegno, per proiettare una memoria dolorosa e tragica nelle coscienze del futuro. Non si può dimenticare ma si può coltivare tutti insieme un futuro diverso. Coltiviamo tutti le piante del labirinto della memoria, ogni giorno per sempre». Così il premio Nobel per la Pace nel 2007 Riccardo Valentini ha voluto ricordare la sua visita al “Labirinto della Memoria”, nel libro delle firme. Il consigliere della Regione Lazio è stato nei giorni scorsi alla Cittadella, sede di Semi di Pace, accolto dal presidente Luca Bondi. L’on. Valentini si è intrattenuto con i volontari dell’associazione per conoscere nei minimi dettagli il progetto dedicato alla memoria della Shoah (inaugurato il 17 giugno), dimostrando grande interesse e attenzione, e per mettere a dimora una pianta di alloro per il labirinto. «Ringraziamo il prof. Valentini per aver accolto il nostro invito. – sottolinea Semi di Pace – Ci è stato vicino fin dall’inizio nella realizzazione di questo progetto. Durante la visita si è detto entusiasta per quanto sta facendo l’associazione e ci ha confermato che parteciperà, il prossimo 30 settembre, alla cerimonia per la messa a dimostra delle piante di alloro, per completare il labirinto intorno al vagone».

 

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