L’associazione: «Abbiamo bisogno di più alimenti a lunga conservazione per far fronte alle richieste sempre più pressanti».

«Abbiamo bisogno di più viveri per soddisfare il costante aumento dell’utenza che si rivolge al nostro servizio di distribuzione settimanale». Lo afferma Semi di Pace, che lancia un appello alle attività ristorative e ai cittadini perché mettano a disposizione alimenti a lunga conservazione come pasta, riso, zucchero, carne in scatola, latte, biscotti, farina e omogeneizzati. «Gli ultimi dati Istat fotografano una situazione impietosa. Un milione e 470mila famiglie in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta, ovvero di 4 milioni e 102mila di cittadini. – prosegue l’associazione – Anche nella nostra comunità, sono sempre di più, purtroppo, le famiglie e gli anziani che ci contattano. In questo momento, aiutiamo 390 utenti, per la gran parte cittadini italiani, che vivono in condizioni di disagio non riuscendo ad arrivare alla fine del mese». Attivo dal 1985, il servizio di distribuzione alimentare si svolge ogni venerdì presso la Citadella (loc. Vigna del Piano snc), sede centrale di Semi di Pace, in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare e Unicoop Tirreno di Tarquinia. Per ricevere i viveri è necessario presentare la dichiarazione ISEE, che attesti l’effettiva condizione di bisogno. «Siamo certi che il nostro appello non cadrà nel vuoto. – conclude Semi di Pace – Chi volesse donare viveri può farlo venendo direttamente alla Cittadella (loc. Vigna del Piano snc), mentre per avere informazioni può chiamare allo 0766842709. Infine, confidiamo che la proposta di legge contro lo spreco alimentare sia approvata dal Parlamento, perché a fronte milioni di persone che vivono in povertà assoluta, sono gettati nella spazzatura ogni anno 5 milioni di tonnellate di alimenti».

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com