“La crisi e l’allarme occupazionale legato alla Società Tirreno Power, al centro del confronto svoltosi al Ministero dello Sviluppo Economico, ha preso ieri una piega di assoluta chiusura anche nei confronti dei 96 lavoratori impegnati nello stabilimento di Civitavecchia: gli esiti del tavolo delle trattative, che parlano di avvio della procedura di mobilità per 46 di essi, di età media intorno ai 45 anni con punte di 60 e per questo non ancora in possesso dei requisiti contributivi per la pensione, attestano ancora una volta che questo territorio è stato per i colossi energetici qui presenti, esclusivamente terra di conquista per l’ espansione dell’economia energetica e per la colonizzazione del territorio, con pochi, troppo pochi proporzionali benefici per la Città in termini di sviluppo e di occupazione.
SEL/SI di Civitavecchia, a fianco dei lavoratori e delle OO.SS., nell’invitare l’Amministrazione Comunale e le forze politiche a prendere tutte una posizione ferma contro questo ennesimo duro attacco alla occupazione cittadina, si attiverà a tutti i livelli per una immediata quanto opportuna risposta”.
Lo ha reso noto il Circolo SEL/Sinistra Italiana – Civitavecchia.