“Condividiamo e riteniamo non più rinviabile , l’apertura di una vera e propria vertenza da parte di Civitavecchia e del suo territorio sull’ occupazione  , utile per l’individuazione  senza ulteriori  esitazioni ,  delle strade finalizzate  allo sviluppo di questo territorio, da sempre trascurato e lasciato allo sbando.
Guardando unicamente agli obiettivi che fanno riferimento allo sviluppo e all’occupazione  e,  raccogliendo la proposta operata direttamente da alcuni lavoratori della CGIL impegnati nella vertenza Helyos che quella  dell’UGL,  vere e proprie richieste di aiuto, le Istituzioni a tutti i livelli  e la politica, mostrando davvero la propria sensibilità al cittadino e alle problematiche sociali, devono attuare un cambio di passo e, in sinergia,  spingere  sull’acceleratore ognuno per la sua parte, per lavorare per il raggiungimento dell’obbiettivo comune. Stringersi a fianco di chi lavora, di chi perde il posto di lavoro e di chi non ce l’ha, di chi è sotto salariato per le perverse dinamiche di mercato e spesso nel nome di un principio di concorrenza attuato da aziende spregiudicate, che sfugge ad ogni controllo e dei giovani di questo territorio che rischiano, contrariamente alle legittime aspettative di crescita personale, di trovare di fronte a loro una landa desolata nella quale se si è fortunati, trovare lavoro saltuario, mal pagato o pagato con i voucher e certamente per questo più esposto a rischi per la propria salute e sicurezza.
Questa situazione di scarsa attenzione alla valorizzazione di quelli che possono essere i  naturali volani di sviluppo per questo territorio (portualità, inter modalità, completamento ed adeguamento delle reti viarie, turismo connesso al crocierismo e ai tanti beni naturali, paesaggistici, archeologici e termali non valorizzati), diviene la fonte di ogni male e  per questo causa drammaticamente spietata, quanto escludente,  da far assumere ai lavoratori e alle Imprese locali ruoli marginali ed oggettivamente insostenibili tanto da favorire la sola attività di quelle imprese che attuano il “bussines” del mordi e fuggi che alla Città lascia  nulla e comunque ben poco in termini occupazionali ed economici.
Il nostro Circolo quindi, al di la di ogni steccato dato dall’appartenenza, accogliendo la proposta di una vertenza generale cittadina sullo sviluppo e sull’occupazione, assicura il proprio totale fattivo  impegno politico a tutti i livelli, invitando allo stesso tempo a fare altrettanto,  tutte le forze politiche, sindacali, le Istituzioni e i  rappresentanti di questo territorio”.
Comunicato di Sinistra Italiana/Sel Civitavecchia.

 

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