“L’avevamo già detto in tempi non sospetti.

Purtroppo, voci sempre più insistenti, fanno emergere con prepotenza lo spettro di una zona commerciale nell’area ex Enel di Fiumaretta.

Che si chiami Outlet o Area commerciale poco cambia, perché si tratta, di fatto, del progetto di “valorizzazione del patrimonio comunale” creato in cambio di denaro utile a far quadrare i bilanci e purtroppo a decretare la “morte” del Commercio locale.

L’Amministrazione Tedesco, sull’argomento, sta usando goffamente “varianti” etimologiche per descrivere questo progetto, visto l’imbarazzo nel disattendere la loro ennesima promessa elettorale. Tutti i cittadini, infatti, hanno ancora ben in mente le pompose conferenze stampa, durante la campagna elettorale, per rassicurare e promettere ai commercianti che “loro” non avrebbero mai portato a termine il progetto della giunta Cozzolino.

La realtà li ha sbugiardati.

Onda Popolare, dal canto suo, è stata sempre contraria ad un’ipotesi così strutturata e non certo per motivazioni di puro antagonismo politico, ma al contrario, per una serie di considerazioni che prendono spunto sia dalla reale conoscenza del Commercio cittadino, compreso quello del Mercato di Piazza Regina Margherita, che dall’analisi profonda dei flussi turistici.

La volontà del duo Tedesco-Grasso nel portare avanti il progetto, seppur modificato etimologicamente, è la cartina al tornasole delle difficoltà dell’attuale maggioranza nel portare avanti la propria azione amministrativa.

Il Commercio è un settore che deve essere ascoltato prima di operare certe scelte. Di certo, poi, queste scelte devono essere strategicamente rivolte allo sviluppo ed al benessere dei nostri cittadini e non certo alla distruzione di un settore vitale per l’economia locale.

Per questo, comprendendo e valutando appieno l’importanza strategica di tale area, siamo convinti che questa dovrebbe essere strutturata come continuità del Porto di Civitavecchia e che la stessa dovrebbe essere ceduta all’Autorità di Sistema Portuale, nell’ambito di un vero e pragmatico rapporto convenzionale tra gli Enti. Area, questa, che ovviamente prima deve essere bonificata da ENEL, cosi come dovranno esserlo i terreni di TVN, quando lo stesso colosso energetico dovrà andar via per la volontà ormai palese delle istituzioni cittadine e soprattutto per volontà del popolo.

Civitavecchia, quindi, dovrà creare un nuovo “sistema città” declinato ed improntato sul Porto, sulla logistica, sul commercio e sul turismo.

Avviare quindi un diverso rapporto con il Commercio, al di la di convocazioni rituali che hanno solo il sapore di “fregatura”.

In questa ottica, noi di Onda Popolare siamo disponibili sin da subito, ad incontrare e ad accogliere le istanze proveniente dai commercianti e di sicuro staremo al loro fianco, opposti a chi vuole il “mostro” di Fiumaretta.”

Patrizio Scilipoti, Consigliere Comunale di Onda Popolare.

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