“Alcuni quotidiani online molto influenti nell’area di Civitavecchia e dell’Alto Lazio hanno pubblicato nei giorni scorsi una notizia riguardo l’abbandono da parte del sottoscritto e del gruppo Acanthus del progetto del Polo Termale di Civitavecchia fantasticando su una ipotetica vendita a imprenditori dell’est europeo. Si tratta di una panzana clamorosa, di una notizia priva di ogni fondamento, che né io né il mio staff abbiamo mai inviato ai giornali e che sarà opera di qualche personaggio che vuole gettare fango sulla mia persona e sul gruppo Acanthus.
La messa online e la condivisione sui social network di questi articoli riportano inoltre dichiarazioni che io non ho mai rilasciato e questo aumenta la gravità della pubblicazione da parte dei quotidiani in questione.
L’imperizia delle redazioni coinvolte in questa pubblicazione avrà delle conseguenze in sede civile e penale e di questo si stanno occupando i miei legali. E’ inammissibile che organi di informazione molto letti non facciano nemmeno uno straccio di telefonata o di indagine incrociata per appurarsi della veridicità di certe notizie che qualche imbroglione invia alla redazioni.
Attraverso i miei legali chiederò l’immediata rimozione dai siti coinvolti degli articoli in questione, chiederò un risarcimento per i gravi danni, economici, di immagine e di stress, riportati nei giorni seguenti la pubblicazione e sono pronto ad una denuncia per diffamazione nei confronti dei direttori dei suddetti giornali per aver scritto cose false. La società Acanthus provvederà nei prossimi giorni a muoversi in maniera autonoma per tutelarsi nelle sedi più opportune in seguito alla pubblicazione di questi articoli. Considerando che il sottoscritto non può rilasciare alcuna dichiarazione per nome e per conto di Acanthus”.
Così in una nota l’imprenditore romano Giuseppe Sarnella risponde agli articoli pubblicati nei giorni scorsi.