Dalla coalizione per Massimiliano Fronti sindaco riceviamo e pubblichiamo:
“Ieri il Presidente ha incontrato la cittadinanza attraverso una simpatica iniziativa della Coalizione che lo ha accompagnato in una passeggiata nelle vie centrali della città.
Il contatto vero che Zingaretti ha trasmesso, ai tanti cittadini intervenuti, è la testimonianza che la politica, quella con la P maiuscola, è ancora oggi un bene da non disperdere.
L’affinità con una persona come il Presidente Zingaretti è un bene prezioso che i cittadini di S. Marinella non devono disperdere, la condivisione dell’agire politico, in una città come la nostra, è un valore aggiunto da utilizzare in tutti gli aspetti gestionali e amministrativi.
Dare fiducia a Massimiliano Fronti nel ballottaggio del 9/10 Giugno significa anche aprire una porta verso un cambiamento radicale di amministrare la città.
Non più favoritismi, non più erogazione di soldi dei cittadini a favore di amici degli amici, non più cantieri incompiuti senza una seria programmazione economica.
La forte valenza politica che il Presidente Zingaretti ha dato a queste elezioni comunali è il segnale che bisogna prendere al volo, facciamo rinascere S. Marinella, accettiamo la sfida che tanti cittadini ci chiedono, andiamo incontro al vento di novità, cambiare si deve e si può, basta non credere alle false promesse di un Sindaco (Bacheca) che per ottenere consensi si è dovuto rivolgere a personaggi che non sono neanche residenti nella nostra città.
Nel suo intervento il Presidente Zingaretti, tra le altre cose, ha dichiarato che la Regione Lazio è riuscita a recuperare 150 milioni di € dalla Comunità Europea, lasciati lì inutilizzati per tre anni dalla Giunta Polverini, soldi da impiegare per portare avanti, far valutare e finanziare progetti seri e circostanziati, cui potrà accedere anche la nostra cittadina (un piano già presentato riguarda la salvaguardia della costa).
La Coalizione per Massimiliano Fronti, insieme a tutte le forze progressiste, è fortemente impegnata a far rinascere S. Marinella. Nei primi due contatti avuti con i livelli sovra comunali ha già ottenuto due risultati: la garanzia che il Castello di S. Severa non verrà privatizzato, che resterà pubblico e gestito di concerto dal Comune, e che, su progetti validi e credibili, la Regione Lazio erogherà fondi Europei.
Immaginiamo che cosa potrebbe accadere, in un rapporto continuativo e collaborativo, per i prossimi cinque anni”.