Santa Marinella, Tidei preme sull’ATER per la consegna degli alloggi agli aventi diritto

Il sindaco di Santa Marinella Avv. Pietro Tidei sta perseguendo con il massimo impegno tutte le possibili iniziative per risolvere, nel minor tempo possibile l’emergenza abitativa ancora in atto.

Ieri mi sono incontrato proprio in questa ottica, con i vertici Ater con i quali abbiamo convenuto di procedere con celerità ad eseguire un primo sopralluogo congiunto al compendio immobiliare di via Elcetina per verificare lo stato in cui si trovano le abitazioni e subito dopo procedere ad una pre-assegnazione di tali alloggi ovviamente utilizzando la graduatoria degli aventi diritto attualmente valida.”

 Di seguito sarà effettuato  un nuovo sopralluogo al quale questa volta dovranno prendere parte i tecnici del Comune, dell’Ater e della società proprietaria degli immobili per stilare un esatto elenco degli interventi ancora da eseguire, secondo  un preciso cronoprogramma che andrà rigorosamente rispettato  e che permetterà, al termine di tutto l’iter in atto, di chiudere favorevolmente anche questa questione che, giustamente è di grandissima rilevanza sociale e che soprattutto deve essere portata a conclusione nel più breve tempo possibile per dar seguito all’assegnazione definitiva degli alloggi agli aventi diritto.

Vorrei solo ricordare per l’ennesima volta che come Sindaco e rappresentante di questa amministrazione comunale sto facendo il massimo da mesi per trovare soluzioni e dare risposta alle persone che necessitano di avere un alloggio. E questo lo stiamo facendo con grande perseveranza, senza sosta dopo che per oltre 40 anni in questa città non solo non è mai stato assegnato un alloggio popolare, ma non si è mai nemmeno affrontato il problema, pur serio dell’emergenza abitativa”.

Il sindaco nell’incontro ha sottolineato che l ‘emergenza abitativa si è aggravata e pertanto ha chiesto all’ATER di prendere in considerazione l‘ipotesi di realizzare o di acquistare nuovi alloggi di ERP per un totale di altri 68 alloggi.

In tal modo si potrebbe far fronte in modo positivo all’aggravarsi della situazione e dare delle risposte alle persone aventi diritto che sono in graduatoria esaurendola sostanzialmente nella sua totalità.