A Santa Marinella come in molti altri comuni d’Italia si fa sempre più difficile appaltare i lavori relativi alle opere pubbliche.

Lo ha più volte denunciato in alcuni comunicati stampa anche l’associazione dei comuni e lo affermiamo anche noi anche per informare i cittadini su quanto sta avvenendo e per rassicurarli sul fatto che proseguiremo nel nostro ampio progetto di asfaltature delle strade cittadine che abbiamo iniziato ormai da oltre un anno riqualificando arterie e vie periferiche di interi quartieri di Santa Marinella con investimenti di milioni di euro come mai avvenuto in oltre 20 anni.

I prezzari regionali utilizzati per le opere pubbliche, e a causa degli ingenti anzi direi stratosferici aumenti dei costi delle materie prime sta arrecando riflessi negativi sulle gare di affidamento.

Basti pensare all’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia già nel 2021 che ha comportato una maggiorazione del 500 percento nel gas e del 400 per cento per l’energia elettrica, con ulteriore aumento nei primi mesi del 2022 di ulteriori 55 percento per l’elettricità e 41,8 per il gas naturale.

Di conseguenza si stanno registrando sempre maggiori complicazioni nelle gare di appalto di progetti stradali con costi fissati per la loro esecuzione dal prezzario regionale, visto l’aumento del costo finale dell’asfalto. Numeri impressionati in termini soprattutto di costi a carico delle imprese.

Tutto ciò fa sì che, dopo lo sforzo notevole profuso per il reperimento dei fondi da parte dell’Amministrazione Comunale necessari per l’esecuzione di progettualità relative alla manutenzione di diverse strade di competenza comunale per portare a compimento il grande lavoro già svolto dall’Ente di dover comunicare che sono già quattro procedure bandite sui sistemi di e-procurement normalmente utilizzati allo scopo, che non hanno avuto riscontro da parte di operatori economici. In pratica i bandi di gara per i lavori di asfaltatura sono andati deserti in quanto antieconomici per gli operatori.

Chiaramente, seppur la grave situazione descritta comporterà rallentamenti per la macchina amministrativa, questa amministrazione come promesso continuerà a compiere tutto il possibile per arrivare al termine degli iter per appaltare le opere in programma.  Quello che ci tengo a precisare in conclusione che si tratta di un problema che sta investendo migliaia di enti locali ma ciononostante ci impegneremo per far ripartire tutti gli appalti in programma scusandoci (anche se non si per nostra responsabilità) se qualche intervento slitterà di qualche settimana o mese.

Nessuno poteva solo un anno fa ipotizzare un tale insostenibile rincaro dei costi soprattutto per le fonti di energia”

Avv. Pietro Tidei

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