Grande successo per l’importante iniziativa promossa dall’ Istituto Comprensivo scolastico di Piazzale della Gioventù di Santa Marinella, ospitata al Palazzetto dello Sport interamente dedicata ad affrontare un tema non facile. Per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne la dirigente scolastica Velia Ceccarelli con il fattivo impegno di numerosi docenti, ha organizzato un evento spettacolo con esibizioni anche di canto che ha avuto  come protagonisti moltissimi ed entusiasti ragazzi delle scuole della cittadina. La manifestazione ha visto la presenza del sindaco Pietro Tidei che ha colto l’occasione per  fare alcune riflessioni sul ruolo fondamentale che gioca la scuola, che rappresenta anche il primo luogo dove insegnare ai bambini che non deve essere mai tollerata nessuna forma di violenza, tanto più se questa colpisce le donne. “Vorrei ricordare anche altre tristi realtà che hanno portato, solo nell’ultimo anno all’uccisione di ben 100 donne vittime di mariti o ex compagni, uomini violenti, ma vorrei porre l’attenzione anche su un’altra questione legata alle violenze psicologiche che subiscono spesso molte mogli e madri all’interno delle mura domestiche e che per questo rimangono nascoste agli occhi anche di altri parente o delle istituzioni di tutti. Ecco perché ritengo che sia nostro compito primario, anche quali amministratori  locali mettere in atto tutte quelle forme e attività di prevenzione ma anche di protezione per le persone più fragili, dando ascolto anche a quelle frasi a volte appena sussurrate da quei bambini che si lamentano perché i padri  maltrattano la mamma. E’ qui che debbono scendere in campo i nostri servizi sociali ai quali chiedo di monitorare sempre le situazione e in modo da poter intervenire tempestivamente. Solo in tal modo, infatti, si possono intercettare condizioni di potenziale rischio, anche all’interno di nuclei familiari, e  scongiurare il verificarsi di vere tragedie, che vedono le donne divenire vittime dei loro aguzzini che, troppo  spesso non si limitano ai soli maltrattamenti  fisici. Non di rado alcuni  uomini usano il ricatto economico non  versando gli alimenti e il sostentamento per i figli. Anche questa è una grave forma di violenza che va contrastata”.

Sull’importanza del supporto delle istituzioni si è soffermata anche la consigliera regionale Marietta Tidei che, approfittando di una platea tanto numerosa composta da giovani e giovanissimi,  ha focalizzato il suo intervento anche su altri tipi di violenze e discriminazioni di genere che devono essere combattute anche e soprattutto all’interno delle scuole.

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