ARCI Comitato Territoriale di Civitavecchia, Ente Attuatore del prog. SPRAR di S. Marinella e Tolfa, ritiene che l’articolo pubblicato  su Tele SantaMarinella.TV in data 30 gennaio 2017 a nome del gruppo  “Noi per Salvini” non sia degno di risposta in quanto privo di contenuti e di verità e colmo di odio e di razzismo.

Approfittiamo invece per fare chiarezza sulla posizione dell’ARCI che, convintamente, sostiene la scelta dell’Amministrazione di attivare, fin dal 2011, il prog. SPRAR  scongiurando così il rischio di insediamenti di massa e incontrollati che contrastano con un sistema teso all’ integrazione e all’inclusione sociale delle persone provenienti da Paesi Terzi.

La bontà della scelta è confermata anche dalle affermazioni del Prefetto di Roma, in occasione di un incontro tenutosi il 25 gennaio u.s. con 22 sindaci del Nord Lazio, che è divenuta occasione per invitare i sindaci ad attivare i progetti SPRAR riconoscendone la bontà e indicando tale  Sistema come l’unico in grado di contrastare la ghettizzazione e l’emarginazione, da sempre fonti di disagi e di scontri tra civiltà.

Trascurando le farneticazioni dal chiaro sapore razzista e le mendacità che permeano l’intero articolo riteniamo di cogliere l’occasione per informare la cittadinanza che i beneficiari del progetto SPRAR non abitano nella Via Fornacetta ma in appartamenti sparsi in varie zone della città proprio perché il Sistema prevede l’integrazione sul territorio e pertanto riteniamo che, ove qualcosa di vero dovesse esserci nell’articolo pubblicato ( cosa di cui abbiamo fondati motivi per dubitare!) non è certamente imputabile ai beneficiari dello SPRAR ma forse, piuttosto, a quella ghettizzazione cui un sistema di accoglienza di massa e incontrollato costringe.

 

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