Silvio Berlusconi, leader nazionale del Popolo della Liberta’, ha scritto ai cittadini di Santa Marinella per valorizzare l’impegno del Sindaco Bacheca e chiedere di rinnovargli la fiducia alle prossime elezioni.

Questo il testo integrale della lettera.

“Il 26 e il 27 maggio voterai per il “tuo” Sindaco. È un appuntamento importante, da cui dipenderanno molte cose che ti riguardano. La manutenzione e la pulizia delle tue strade, la tutela del mare e la valorizzazione delle sue coste, la sicurezza dei cittadini e l’assistenza sociale ai più bisognosi, la scorrevolezza del traffico, l’efficienza della polizia municipale, la speditezza delle pratiche in comune, la buona gestione delle strutture pubbliche di Santa Marinella e Santa Severa, che sono anche tue. In questi cinque anni il sindaco Roberto Bacheca ha dimostrato, con la sua Giunta, di essere veramente al servizio dei cittadini, riuscendo ad ottenere, tra le mille difficoltà che un’amministrazione incontra, concreti e importanti risultati: la realizzazione di 100 posti auto alla stazione ferroviaria, l’apertura della piscina comunale, la riqualificazione di 6 parchi pubblici, la realizzazione di 2 nuove mense scolastiche. A queste opere presto se ne aggiungeranno altre: la realizzazione di un’area produttivo – artigianale al servizio delle piccole imprese e cooperative familiari del luogo e l’apertura di 22 nuove spiagge che oltre ad offrire un beneficio per le famiglie del litorale romano rappresenteranno una straordinaria opportunità di lavoro per i giovani di Santa Marinella e Santa Severa. Per tutti questi motivi il sindaco Roberto Bacheca merita di essere rieletto alla guida della tua città. Ricordati che per il Comune (scheda azzurra) dovrai dare due voti: uno per il Sindaco e uno per i Consiglieri Comunali. Devi fare una “X” sul nome di Roberto Bacheca, candidato Sindaco, e un’altra, per la lista, sul simbolo del Popolo della Libertà – Berlusconi per Bacheca, scrivendo a fianco, se lo vorrai, il nome di un candidato al Consiglio Comunale. Mi raccomando: vai a votare, perché un voto non dato o un voto errato è un voto regalato agli avversari. Una forte stretta di mano”.

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