Saranno drasticamente ridotti i tempi di attesa per ottenere accesso agli atti presenti nell’archivio dell’ufficio urbanistico del comune di Santa Marinella.

Questo sarà possibile grazie ad un accordo raggiunto dal sindaco Pietro Tidei con il rappresentante dell’ordine degli architetti di Roma e con l’impiego negli uffici comunali di tre percettori del reddito di cittadinanza.

La soluzione alle difficoltà lamentate nei giorni scorsi da alcuni professionisti, geometri, architetti e ingegneri che operano nel settore edile della cittadina è stata trovata al termine di un importante incontro che si è svolto ieri nella sede municipale, presieduto dal sindaco Tidei, alla presenza dell’assessore alla urbanistica avvocato Roberta Gaetani.

Le richieste di poter visionare gli atti da parte di professionisti incaricati da cittadini proprietari di immobili  nel territorio comunale, erano aumentate, in maniera esponenziale nei  mesi scorsi  e si erano rese indispensabili per la successiva presentazione di varie e diverse pratiche edilizie, come condoni  e nuove licenze  anche e soprattutto per la possibilità  di usufruire dell’ incentivo, meglio noto come eco-bonus al 110 per cento per eseguire alcuni interventi  sugli edifici, infatti, prima di  presentare all’ufficio urbanistica  una richiesta di autorizzazione bisogna asseverare la legittimità dell’esistenza dell’immobile oggetto dei lavori.

” Purtroppo con un comune con una pianta organica ridotta all’osso, impossibilitato a procedere a nuove assunzioni perché ancora in uno stato di default, era stato davvero impossibile far fronte, nei tempi stabiliti alla valanga di domande pervenute negli uffici. Ci siamo attivati subito e alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione destinata ad accelerare tutti gli iter burocratici come chiesto dai professionisti del settore edile. Già da ieri tre beneficiari del reddito di cittadinanza sono stati affidati ai responsabili dell’ufficio urbanistica e potranno essere di supporto nel ricercare le pratiche e metterle a disposizione dei richiedenti. Nei prossimi giorni, inoltre, potremo contare anche sulla collaborazione di alcuni neo architetti tirocinanti.  A questo punto credo che le domande per così dire in lista di attesa potranno essere evase in tempi brevi, come legittimamente chiesto dai professionisti che operano del territorio anche perché   l’incentivo dell’eco bonus rappresenta anche un’ottima opportunità per favorire la ripartenza del settore delle ristrutturazioni edilizie, settore in grado di impiegare anche piccole imprese artigiane del territorio”.

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