Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri di minoranza del Partito Democratico di Santa Marinella Carlo Mucciola, Andrea Bianchi e Francesco Benci.

“La nostra città sempre di più si offre ai cittadini in maniera sporca e disordinata.

La grande rivoluzione, promessa dal Sindaco Bacheca e del delegato Maggi, sul problema rifiuti e pulizia della città è ancora in alto mare, anzi le situazioni, ben evidenziate in questi giorni sulla stampa locale, sono peggiorate; ma niente ferma la sfrontatezza e l’atteggiamento dei maggiori responsabili di questo sfascio.

Il capitolato per l’assegnazione della pulizia della città, tra le altre cose, dice che le strade di S. Marinella – S. Severa devono essere pulite due volte al mese, che devono esistere i cosiddetti “spazzini” di quartiere, soprattutto in quelle zone in cui vi è una maggiore frequentazione di cittadini; mentre, la situazione attuale è che 6/7 spazzini sono sostituiti da una piccola spazzatrice che parte dal bar Maiorca ed arriva fino a S. Severa.

Questi due capisaldi del capitolato non sono per niente rispettati dalla società Gesam, la quale, senza rendicontare nulla continua a fare come gli pare.

Inoltre, registriamo, che tre operatori sono andati in pensione da mesi e mai sostituiti, con il risultato che la Gesam risparmia tre stipendi e Bacheca può promettere quei posti a trecento cittadini, ingannando i restanti 297 ma, nel frattempo avrà avuto tanti voti per continuare a fare consenso ingannevole.

Alle solite promesse “politiche” dei nostri amministratori, si aggiungono quelle “elettorali”.

Niente di più scandaloso e irriverente, nei confronti dei tanti nostri concittadini, poteva essere messo in piedi, prenderli in giro per raccattare voti, è il peggiore dei modi dell’agire politico.

Nel frattempo che questa scandalosa operazione finisca, la città continua ad essere sporca, ogni tanto, nelle zone centrali, passa una macchinetta spazzatrice che prova a dare una cosiddetta “romanella” alle strade, mentre nelle zone periferiche regna la sporcizia dando l’idea di abbandono.

I Consiglieri di minoranza, chiedono che il capitolato con cui è stato assegnato l’appalto sia reso pubblico per dare contezza ai cittadini del servizio che dovrebbe essere svolto dalla ditta Gesam, ma soprattutto che il delegato Maggi, visto il totale fallimento della sua gestione, dia immediatamente le dimissioni e non aspetti che a licenziarlo siano i cittadini”.

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