Santa Marinella, furto di energia a casa della Befani

Scoperta manomissione al contatore dell’energia elettrica tra il 2015 e il 2020 per oltre 25mila kwh.

 

Furto di energia elettrica a casa della signora Antonietta Rapone, mamma del consigliere comunale e delegata alla viabilità e patrimonio Patrizia Befani.

Il 21 febbraio scorso, come riportato da Etrurianews, gli inquirenti avrebbero scoperto una manomissione di un contatore intestato e in uso dalla madre della consigliera.

Le anomalie avrebbero interessato il periodo che va dal 27 gennaio 2015 al 26 gennaio 2020. Secondo quanto scoperto, grazie a un bypass la signora aveva eluso il misuratore, sottraendo così all’Enel oltre 25mila kwh dalle bollette dell’energia elettrica.

Sulla vicenda, i carabinieri, hanno sentito come persona informata sui fatti la figlia della signora, la delegata Befani che però, durante la sua testimonianza avrebbe fatto emergere delle incongruenze.

La consigliera avrebbe infatti raccontato ai Carabinieri di vivere da sola con la madre e il figlio in quella abitazione. Ma in realtà insieme a loro vivevano anche il compagno della Befani, Daniele De Paolis (presidente dell’Università Agraria) e la compagna del figlio, Erika Morandi (protagonista tempo fa di un servizio de Le Iene).

La consigliera avrebbe cercato di spostare l’attenzione sul padre deceduto oltre 11 anni fa quale artefice della manomissione, ma dalle ricostruzioni degli inquirenti, la casa sarebbe stata oggetto di una ristrutturazione nel corso degli ultimi anni.

Al momento a risultare formalmente indagata sarebbe solo la mamma della consigliera, ma non è escluso che possano aggiungersi nuovi nomi.

Inoltre, secondo quanto riportato da Etrurianews, durante i controlli effettuati dall’autorità giudiziaria, la consigliera di Santa Marinella sarebbe risultata positiva al sistema d’indagine delle forze dell’ordine per il reato di “scambio elettorale politico mafioso”. (BaraondaNews)