Domani si celebra la Festa del Tricolore, il Centro Studi Aurhelio chiede all’amministrazione comunale se, in vista di questa festività, si è attivata per verificare l’integrità delle bandiere esposte sugli edifici istituzionali, spesso deteriorate o posizionate in maniera errata, a differenza del D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121 che ne regola l’esposizione.
La ricorrenza evoca il giorno in cui per la prima volta, a Reggio Emilia – uno Stato della penisola italiana, la Repubblica Cisalpina, adottò la bandiera verde, bianco e rossa, con le bande poste orizzontalmente. Era il 7 gennaio del 1797.
Nonostante le numerose ombre che ricoprono il Risorgimento, non bisogna però dimenticare gli anniversari della storia d’Italia sopratutto oggi, che si tende ad esaltare solo alcuni eventi e a dimenticarne altri. Il processo per l’unità nazionale e l’indipendenza è del resto ancora oggi, simboleggiato per l’appunto dal Tricolore.
Esortiamo, tutti i cittadini e le associazioni del territorio ad esporre la bandiera nazionale alle loro finestre e di fronte alle loro sedi.
È specialmente in tempi come questi che la bandiera tricolore – simbolo di unità e di sacrificio, per quanti ci hanno preceduto con coraggio e sprezzo del pericolo per il bene della patria, rappresenta un solido riferimento di fierezza e di speranza, per tutti i cittadini.

Il direttivo del Centro Studi Aurhelio

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