Due settimane di campagna elettorale che si annunciano durissime e di vera e propria caccia all’ultimo voto. Il ballottaggio tra Roberto Bacheca e Massimiliano Fronti riapre una campagna elettorale lunghissima e in cui, a questo punto, saranno fondamentali i possibili “apparentamenti” tra chi ha avuto accesso al ballottaggio e chi invece ne è stato escluso ma i cui voti peseranno e non poco. Voti importantissimi perchè una variante impazzita potrebbe essere, tra quindici giorni, quella dell’astensionismo: chissà in quanti preferiranno, magari con il bel tempo, godersi il sole e il mare? Considerazioni a parte, Bacheca e Fronti hanno iniziato i sondaggi, per capire quali possano essere gli apparentamenti possibili. I grillini che avevano in Massimo Padroni il loro candidato a sindaco, sembra che non appoggeranno ufficialmente nessuno al ballottaggio.
Una scelta in linea con il programma del Movimento Cinque Stelle. Tutta da decidere la scelta di Eugenio Fratturato e Renzo Barbazza: il primo comunque vicino al centrodestra, il secondo candidato a sindaco di un vasto schieramento della sinistra. Intanto, in attesa di conoscere i possibili accordi elettorali, proviamo a scoprire quello che potrebbe essere il nuovo consiglio comunale, nel caso di vittoria di Bacheca e nel caso in cui invece a salire sulla poltrona di sindaco sia Fronti. Nel caso di successo di Bacheca, 11 consiglieri di maggioranza con 5 seggi al Pdl (Marcozzi, Befani, Maggio, Cucciniello e Toppi), 3 Lista Bacheca (Calvo, Degli Esposti, Gasparri), 2 Lazio in Movimento (Minghella e Bronzolino), 1 Fratelli d’Italia (Passerini) e 5 alla minoranza (Fronti, Andrea Bianchi, Fratturato, Barbazza, Paola Rocchi o Ferullo). In caso di successo di Fronti, 11 alla maggioranza (Bianchi, Vincenzi, Rocchi, Massera, Ferrera, Ferullo, Vergati, Iachini, Gramegna, Lotti e Bellu). 5 alla minoranza (Bacheca, Marcozzi, Befani, Degli Esposti e Minghella).