Nella scorsa domenica delle palme  ho visto così tanti post sui social sulla bellezza dei fiori di Santa Marinella.

Un’esplosione di colori che abbiamo avuto sempre davanti agli occhi ma troppe volte l’abbiamo accantonata vivendo dei ricordi di un tempo passato.
Forse quel tempo è tornato? Ci è successo come i bambini, che riscoprono la bellezza di un vecchio giocattolo e che funziona ancora benissimo.
Dall’altra parte ho visto anche dei floricoltori che hanno avuto il coraggio di gridare di nuovo, di far sentire la loro voce, di chiedere aiuto, nonostante la grande umiltà e serietà che hanno avuto in questi anni, tirando avanti l’azienda con sacrificio e caparbietà, soffrendo senza lamentarsi con nessuno.
Dunque la mia riflessione, che spero condivisa da tutti, è quella che entrambe la parti debbano ricostruire qualcosa: il rispetto per le attività locali, la voglia di ripartire facendo rete. Santa Marinella ha un pregio che molte comunità non hanno, lo spirito di solidarietà e su questo spero che ripartiremo tutti.
L’amministrazione comunale sarà ben lieta di creare una  trade union, soprattutto ora che abbiamo un gruppo, L’ass.ne  “Promossa”, che mira alla  promozione e sviluppo del territorio e  che funziona bene.
Mi piacerebbe a settembre, o quando i floricoltori vorranno, organizzare la nostra prima fiera, tutta nostra, una “Perla in fiore” che duri per sempre.
ASS EMANUELE MINGHELLA
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