E’ stata approvata in Consiglio Comunale la variante al P.R.G. relativa alla zona Perazzeta – Rimessa delle Guardiole. Il progetto, seguito durante la scorsa legislatura dall’ex assessore all’Urbanistica Angelo Grimaldi, passerà ora al vaglio della Regione Lazio che verificherà il documento, ed esprimerà il proprio parere in merito.
“Abbiamo mantenuto i nostri impegni – afferma il Sindaco Roberto Bacheca – approvando la Variante al PRG per permettere ai cittadini del quartiere Perazzeta e Rimessa delle Guardiole di poter finalmente edificare sul proprio terreno.
Questo consentirà anche il recupero del quartiere stesso, attraverso la realizzazione dei servizi primari e secondari quali le strade, gli impianti fognari e dell’illuminazione pubblica.
Mi duole constatare – continua il Sindaco – che l’opposizione, la quale si diceva favorevole ad approvare con noi la Variante dopo le scorse elezioni, ha invece espresso il suo voto negativo perdendo l’ennesima occasione di dimostrarsi unita negli interessi dei cittadini”
Sull’argomento interviene anche l’ex assessore Angelo Grimaldi.
“Personalmente sono molto soddisfatto – ha dichiarato Grimaldi – e di questo ringrazio il Sindaco e l’attuale Maggioranza che hanno mantenuto l’impegno preso con i cittadini in campana elettorale sulla proposta di cui fui promotore e relatore.
È bene precisare che questo piano non sarà assolutamente invasivo, ma consentirà ai cittadini della zona, che attendono da svariati anni, di edificare il proprio terreno.
Nella zona Perazzeta avranno la possibilità, per 1000 mq di terreno, un indice edificatorio 0,30 mc/mq corrispondente a circa 100/125 mq di abitazione, mentre nella zona Rimessa delle Guardiole, un indice 0,08 mc/mq ( a fronte di un lotto minimo di 5000 mq ) dove si potrà realizzare circa 400 mc, corrispondenti a 100/130 mq di abitazione”.
Si va dunque a regolamentare una zona fortemente compromessa, poichè nella zona di Perazzeta ci sono già insediamenti abitativi per circa 17mila mc, mentre alle Guardiole 10mila mc. Saranno comunque insediamenti a bassa densità edilizia grazie all’approvazione delle Norme Tecniche adottate nel 2009.