quintavalle

Il Commissario Straordinario, dott. Giuseppe Quintavalle, interviene su alcuni recenti interventi pubblicati sulla stampa locale relativi all’Istituto ‘Santa Cecilia’:

L`Istituto ‘S. Cecilia’ e una struttura privata accreditata con la Regione Lazio e ASL ROMA F, che esercita, per le proprie competenze, un mero controllo sul rispetto della qualità dei servizi, sulla verifica dei criteri di permanenza, sulla valutazione dei soggetti ospitati e sulla regolarità dei trasferimenti economici.

Il DPCA 39 del 2012 , nell’ambito di una ridefinizione delle procedure in materia, ha disposto in tutta la regione una nuova valutazione dei ricoverati presso le strutture di questo tipo, attraverso anche l’ istituzione delle U.V.M.D. (Unita di Valutazione Multidimensionali di Distretto), specificando peraltro in modo ben chiaro i criteri entro cui poter intervenire e definendo, per ciascun livello di classificazione dei pazienti, i termini temporali di durata del ricovero: ad  esempio per il tipo ‘estensivo’ 60 giorni al massimo.

Nel caso in questione, per molti pazienti oggetto della nuova valutazione si è convenuto di confermare la residenza presso l’istituto in un livello assistenziale diverso, ispirato ai nuovi criteri di accreditamento previsti dalla normativa, e cioè mantenimenti di tipo A e B,  per cui è prevista la contribuzione della famiglia (o del comune di residenza) al pagamento delle rette.

Per gli ultrasessantacinquenni con comorbilità non più bisognevoli di prevalente attività riabilitativa bensì di interventi integrati (sanitari sociali e di nursing), si è provveduto a proporre, e poi ad effettuare, il trasferimento in altre RSA del territorio.

Altri utenti, che in forza delle nuove normative e della rivalutazione della ASL hanno visto riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento, hanno deciso di rientrare nel proprio domicilio con le loro rispettive famiglie: una modalità, quest’ultima, che ha interessato soltanto sei pazienti in tutto nell’arco dell’anno, non incidendo conseguentemente sui livelli occupazionali esistenti.

Nel pomeriggio di ieri il Commissario Straordinario dott. Quintavalle, nell’ambito di un incontro già programmato da tempo, ha ricevuto i rappresentanti delle organizzazioni sindacali invitando anche il consigliere regionale De Paolis.

Il Commissario straordinario, il Consigliere regionale e le forze sindacali hanno affrontato congiuntamente tutti gli aspetti della gestione, condividendo pienamente il rispetto di obiettivi primari quali il bene delle persone ricoverate e il mantenimento dei livelli occupazionali, pur esulando questi ultimi da atti programmatori della ASL. Gli uffici del Distretto, già sollecitati dal Commissario Straordinario, hanno peraltro avviato una serie di incontri mirati alla definizione di percorsi specifici atti alla creazione di ‘trasferimenti facilitati’ da Ospedale verso strutture di tjpo riabilitativo estensivo, cosi da permettere il naturale prosieguo delle cure tecnicamente possibili.

Il Capogruppo di SEL in Consiglio regionale, on. De Paolis, alla fine del’incontro ha espresso soddisfazione per quanto si è fatto e si sta facendo, assicurando anche per il futuro la propria disponibilità a lavorare in concreta sinergia con l’Azienda Sanitaria

“L’incontro di ieri – ha spiegato il dott. Quintavalle – ha rappresentato un utile momento di confronto costruttivo, nel quale l’impegno congiunto della ASL dei sindacati e dell’Istituzione regionale, che ringrazio per la convergenza di intenti dimostrata, ha consentito il superamento delle incomprensioni e della disinformazione, nell’ottica comune di garantire utenti ed operatori nel pieno rispetto delle norme vigenti. Da parte nostra assicuriamo che in tutte le circostanze cercheremo di fare sempre il possibile e seguiremo da vicino la situazione”.

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