San Giuseppe tra Wojtyla e lavoro

19 marzo pieno di appuntamenti e celebrazioni in ambito ecclesiastico.

Monsignor Ruzza ricorderà l’anniversario della visita di Giovanni Paolo II e benedirà una statua lignea.

Venerdì 19 marzo, festa liturgica di San Giuseppe, il vescovo Gianrico Ruzza celebrerà l’eucarestia con i lavoratori della Centrale Enel di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. L’incontro, nel 32° anniversario della visita di Giovanni Paolo II nella stessa centrale, rappresenta un’occasione preziosa per sottolineare che il valore del lavoro – così duramente colpito – non è legato solamente agli aspetti economici, ma è espressione della dignità essenziale di ogni persona, come insegna la Dottrina sociale della Chiesa. In occasione dell’anno speciale dedicato a San Giuseppe, il presule celebrerà l’eucarestia anche martedì 30 marzo presso la Centrale Tirreno Power e successivamente nel Porto e in altri ambienti di lavoro.

Tornando al 19 marzo, la diocesi di Civitavecchia e Tarquinia ricorda che “dallo scorso 8 dicembre siamo nell’Anno speciale di San Giuseppe, indetto da papa Francesco in ricordo del 150° anniversario della sua proclamazione a patrono della Chiesa universale, avvenuta nel 1870 da parte di Pio IX. Nella nostra diocesi, questo Anno particolare verrà sottolineato soprattutto venerdì 19 marzo, nella solennità
liturgica dedicata a San Giuseppe.

Il vescovo Gianrico Ruzza presiederà una solenne celebrazione eucaristica alle ore 18 nella Cattedrale di Civitavecchia e si recherà anche a celebrare in alcuni simbolici luoghi di lavoro nella diocesi.

Per l’occasione, su iniziativa del presule, accolta molto volentieri dalle comunità del Centro Storico, verrà benedetta una statua lignea, artisticamente lavorata dallo scultore Alexander Kostner del Centro “Ars Sacra” di Ortisei, che sarà collocata in Cattedrale per la venerazione dei fedeli e a ricordo dell’evento. In pari tempo in Cattedrale e in ogni comunità parrocchiale dedicata a San Giuseppe – a Tarquinia, Civitavecchia e Montalto di Castro -, verrà accesa per tutto l’anno una lampada votiva, espressione di sincera devozione.

Nel corso della celebrazione riceveranno il ministero degli accoltiti Sergio Ferrara, della parrocchia di San Gordiano, e Stefano De Fazi, della parrocchia San Liborio”.