“Dalle ore 17.00 circa alle ore 21.00 circa  del 19/5/ 2016. I Vigili del Fuoco di Civitavecchia e di Cerveteri sono intervenuti in via Maestrale a Civitavecchia per soccorso a persona.  Un operaio stava effettuando uno scavo per riparare una tubazione delle acque scure.  Improvvisamente il terreno ha ceduto e l’operaio è stato travolto da terra ed è rimasto incastrato e sommerso (dalla terra) a circa tre metri di profondità (in uno scavo di circa due metri per quattro) fortunatamente con (soltanto) la testa fuori.  I Vigili del Fuoco hanno subito messo in sicurezza l’uomo assicurandolo con una fune e poi iniziato una estenuante e attenta operazione di salvataggio dell’uomo. I VVF hanno dovuto scavare anche a mani nude con attenzione e perizia poiché date le circostanze, l’operaio e gli stessi VVF potevano essere a loro volta travolti da un ulteriore cedimento del terreno, liberando velocemente dapprima il torace per consentire all’uomo di respirare e poi il resto del corpo fino alla totale estrazione dello stesso.

Piccola precisazione.. Questi tipi d’interventi sono di nostra competenza tecnica esclusiva. Abbiamo lavorato utilizzando anche tecniche s.a.f. (di derivazione speleo alpino fluviale) in modo estenuante e meticoloso per circa quattro ore riuscendo ad estrarre vivo l’operaio. Le altre forze dell’ordine presenti (con tutto il rispetto per loro), CC, PS ecc. hanno in questi casi, esclusivamente compiti d’ordine pubblico, cioè devono tenere lontano i curiosi. Credo che tale precisazione sia dovuta nei confronti dei Vigili del Fuoco che hanno lavorato in modo estenuante e meticoloso per quattro ore circa, con il costante rischio d’essere travolti anch’essi da ulteriori cedimenti del terreno”.

Nota Stampa di Giovanni Quaranta.

 

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com