Sala Buonarroti: “Van Gogh, tra il grano e il cielo”, “Sensibile” con il regista Alessandro Quadretti in sala e “Oltre la Notte”

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Van Gogh – Tra il grano e il cielo

Martedì 10 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:30
Mercoledì 11 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:30

Arriva al cinema il film evento che offre un nuovo sguardo su Van Gogh (1853-1890), attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull’esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. Il film racconta l’unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l’assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall’inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino. Ad accompagnare l’intero racconto è l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi.

Regia: Giovanni Piscaglia

 Con: Valeria Bruni Tedeschi

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Sensibile

Giovedì 12 aprile – 21:15

EVENTO SPECIALE: Regista Alessandro Quadretti in Sala!

 Gli acronimi inglesi MCS e EHS indicano due controverse patologie: la Sensibilità Chimica Multipla e la Elettrosensibilità. Tali condizioni, a volte presenti nello stesso soggetto, comportano l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche, nel primo caso, o a campi elettromagnetici, nel secondo, anche in quantità minime. Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. Permane in alcuni ambienti scientifici una certa perplessità circa la natura fisiologica e le cause tossico-ambientali di queste malattie; in Italia la situazione è particolarmente complicata, dato che le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati: questi sono spesso costretti, se possono permetterselo, a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che nel nostro paese non sono consentite; in alternativa, sono costretti a vivere un vita di rinunce, isolandosi e perdendo relazioni, lavoro e affetti. “Sensibile”, primo documentario italiano sul tema prodotto da Officinemedia per la regia di Alessandro Quadretti, racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma soprattutto vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perchè un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sarà sempre una minaccia, anche per chi ora non è malato.

Regia: Alessandro Quadretti

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Oltre la Notte

Giovedì 12 aprile – 17:00 / 19:10
Sabato 14 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:00
Domenica 15 aprile – 17:00 / 19:10 / 21:00

La vita di Katja (Diane Kruger) viene improvvisamente sconvolta dalla morte del marito Nuri e del figlioletto Rocco, rimasti uccisi nell’esplosione di una bomba. Grazie al sostegno di amici e familiari, Katja riesce ad affrontare il funerale e ad andare avanti. Ma la ricerca ossessiva degli assassini e delle ragioni di quelle morti insensate la tormenta, riaprendo ferite e sollevando dubbi. Danilo, avvocato e miglior amico di Nuri, rappresenta Katja nel processo finale contro i due sospetti: una giovane coppia appartenente a un’organizzazione neonazista. Il processo è un’esperienza durissima per Katja, che però non si arrende.Vuole giustizia.

Regia: Fatih Akin

 Con: Diane Kruger, Johannes Krisch, Numan Acar, Denis Moschitto, Ulrich Tukur, Samia Muriel Chancrin, Ulrich Brandhoff, Hanna Hilsdorf, Rafael Santana, Hartmut Loth, Ioannis Economides