Assegnato il Bollino Azzurro di Fondazione Onda che riconosce l’importanza e la validità dei percorsi multidisciplinari dedicati alla patologia oncologica maschile messi in campo dall’ospedale romano di GVM Care & Research.

L’Ospedale San Carlo di Nancy a Roma è tra i centri multidisciplinari premiati con il Bollino Azzurro (2022-2023), importante riconoscimento di Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, assegnato agli ospedali che adottano un approccio interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata. Si tratta della prima edizione di questo bando nazionale, e il primo riconoscimento tra quelli promossi da Fondazione Onda che ha come oggetto la salute dell’uomo.

In Italia le nuove diagnosi di tumore prostatico sono circa 36.000 ogni anno su un totale di circa 564.000 uomini affetti da tumore della prostata, pari al 19% dei casi di tumore nella popolazione maschile.

“Il Bollino Azzurro è un ulteriore riconoscimento dell’approccio che abbiamo scelto di adottare – commenta il prof. Pierluigi Bove, responsabile dell’Unità Operativa di Urologia all’Ospedale San Carlo di Nancy –, ovvero un approccio multidisciplinare, con percorsi di diagnosi e trattamento personalizzati e mediante la collaborazione sinergica tra diversi specialisti. Presso il nostro centro utilizziamo inoltre le tecnologie più innovative, come il sistema robotico da Vinci e l’Echolaser, che ci consentono di intervenire in maniera mininvasiva e conservativa nell’asportazione della neoplasia, nel rispetto delle parti sane che vengono preservate, potendo offrire al paziente un recupero delle funzionalità nella maggior parte dei casi”.

L’utilizzo di queste tecnologie d’avanguardia e i trattamenti mininvasivi permettono ulteriori vantaggi per il paziente, quali tempi brevi in sala operatoria e recupero post operatorio più rapido e con minor dolore; inoltre la mininvasività consente di ridurre il rischio di complicazioni e infezioni rispetto alla chirurgia a cielo aperto tradizionale.

Urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo, insieme alla direzione sanitaria, accompagnano il paziente in un percorso completo, che include prevenzione, diagnosi e cura della patologia. Insieme concorrono inoltre al raggiungimento degli stessi obiettivi, ovvero migliorare l’accessibilità ai servizi erogati, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di mettere in atto una migliore presa in carico del paziente.

L’assegnazione dei Bollini Azzurri si è basata su una valutazione, volta a misurare la qualità e la multidisciplinarietà dei servizi. Tra i parametri che sono valsi l’ottenimento del Bollino Azzurro per l’Ospedale San Carlo di Nancy vi sono: il numero medio di nuovi casi di tumore alla prostata trattati dalla struttura che deve essere superiore a 100, l’offerta di un approccio multidisciplinare per la gestione della malattia, il core team composto da urologo, oncologo medico e oncologo radioterapista, a cui devono aggiungersi anatomo patologo e specialista in diagnostica per immagini. Infine, anche la partecipazione a sessioni e programmi di aggiornamento in tema di tumore alla prostata è stata una caratteristica fondamentale per l’ottenimento del riconoscimento.

L’iniziativa è patrocinata da AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), CIPOMO (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Fondazione AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia).

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo
Quanto ti piace?

Lascia un commento

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com