La ASL RM 4, anche quest’anno, collabora con la Regione Lazio per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore ovvero i rischi le alte temperature estive possono provocare alle persone anziane, con  una situazione di fragilità elevata, determinata da problemi di natura sanitaria, condizioni sociali, economiche ed anagrafiche.

Infatti, attraverso il progetto regionale “Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute” è possibile dal 15 Giugno al 15 Settembre 2016, collegarsi al sito :  http://www.salute.gov.it/portale/temi/p24.jsp?area=emergenzaCaldo, dove oltre alle categorie che sono maggiormente esposte al rischio per la salute, sono riportate anche cosa fare in caso di necessità. Può essere un contributo utile ricordare le categorie a rischio, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute:
•  le persone anziane
•  i neonati e i bambini
•  le donne in gravidanza
•  le persone con malattie croniche (malattie cardiovascolari, diabete, insufficienza renale, morbo di Parkinson etc.)
•  le persone con disturbi psichici
•  le persone con ridotta mobilità e/o non autosufficienti
•  le persone che assumono regolarmente farmaci
•  le persone che fanno uso di alcol e droghe
•  le persone, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta
•   le persone in condizioni socio – economiche disagiate.

Alcune condizioni abitative (es. scarsa ventilazione, assenza di aria condizionata) possono causare disagio ed effetti dannosi sulla salute delle persone più a rischio.
Questo è vero particolarmente nelle grandi città dove, per una serie di caratteristiche” (superfici asfaltate, cemento degli edifici, scarsità di copertura vegetale), la temperatura, sia in estate che in inverno, è più alta rispetto alle zone rurali vicine.
Gli effetti del caldo possono inoltre essere più gravi per la presenza di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici.

È altresì importante non sottovalutare la prevenzione attraverso comportamenti quotidiani  che possono contribuire a migliorare le condizioni climatiche, con  il contributo del dipartimento della Protezione Civile:
•Evita di stare all’aria aperta tra le ore 12 e le 18. Sono le ore più calde della giornata
•Fai bagni e docce d’acqua fredda . Per ridurre la temperatura corporea
•Scherma i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende. Per evitare il riscaldamento dell’ambiente
•Bevi molta acqua. gli anziani devono bere anche in assenza di stimolo della sete. Anche se non hai sete, il tuo corpo potrebbe avere bisogno di acqua
•Evita bevande alcoliche, consuma pasti leggeri, mangia frutta e verdure fresche. Alcolici e pasti pesanti aumentano la produzione di calore nel corpo
•Indossa vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali. Gli abiti in fibre sintetiche impediscono la traspirazione, quindi la dispersione di calore
•Accertati delle condizioni di salute di parenti, vicini e amici che vivono soli e offri aiuto. Perché molte vittime delle ondate di calore sono persone sole
•Soggiorna anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati. Per ridurre l’esposizione alle alte temperature.

 

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